Esteri

Spagna, dieci suore clarisse scomunicate per frasi su Papa Francesco

di Martina Melli -


Dieci suore clarisse dei monasteri spagnoli di Belorado (Burgos) e Orduna (Vitoria), sono state scomunicate per aver disconosciuto Papa Francesco e la Chiesa di Roma. In più occasioni le suore hanno infatti dichiarato di “non riconoscere nel Papa il vicario di Cristo” e che “il Vaticano è una farsa”.
La decisione è stata presa dall’arcivescovo di Burgos, Mario Iceta, dopo che le religiose non si sono presentate al Tribunale ecclesiastico e hanno
altresì ribadito su Instagram la propria volontà di distacco.
A questo punto le suore
dovrebbero lasciare il monastero, ma già nei giorni scorsi si sono rifiutate di consegnare le chiavi dell’edificio. Questo atto di ribellione è il culmine di anni di dissapori con la
Santa Sede. Nel 2020 le monache avevano tentato di acquistare il convento di Orduña nei Paesi Baschi, ma l’accordo era stato bloccato da Roma. Secondo le clarisse il Vaticano ostacolerebbe
costantemente la loro comunità, inclusa la vendita di un monastero per finanziare il nuovo acquisto. Dopo tutte queste vicende, le suore hanno deciso di porsi sotto la giurisdizione di Pablo de Rojas Sanchez-Franco e della Pia Union de Santi Pauli Apostoli, un gruppo religioso considerato dalla Chiesa cattolica alla stregua di una setta.
Il fondatore di questo gruppo infatti è stato
scomunicato a sua volta nel 2019. Nel suo comunicato, Iceta ha puntualizzato di essere disposto a ritirare il decreto in caso di pentimento.


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