Attualità

“Sono il messia”: vestito di stracci evade per fare la spesa

di Giorgio Brescia -


Vagava per la città vestito di stracci e con i piedi ricoperti da fasce, era stato segnalato dai cittadini ai carabinieri: alla vista dei militari che da tempo lo conoscevano perché sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari in considerazione di accertati e ripetuti maltrattamenti inflitti ai suoi familiari, ha iniziato a correre nelle strade gridando frasi senza senso a chi incontrava, prima di essere fermato, a loro dicendo di essere il Messia e che il mondo intero avrebbe sofferto per la sua detenzione.

Il singolare episodio, scoperto dai carabinieri di una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Caserta, nel pomeriggio di ieri nelle strade di una frazione del capoluogo campano. I carabinieri hanno subito riconosciuto il 21enne e, dopo un rapido inseguimento svolto a piedi tra lo sconcerto dei residenti, lo hanno fermato ricevendo come giustificazione dell’allontanamento dalla propria abitazione le sue singolari affermazioni.

Anche a bordo dell’auto che lo trasferiva in caserma – è stato arrestato e trattenuto in camera di sicurezza in attesa di essere giudicato con rito direttissimo ove dovrà rispondere del reato di evasione – il giovane, come racconta CasertaNews, “ha più volte ribadito di essere una sorta di Messia e di avere il controllo dell’aria dell’acqua e delle pietre”. Poi, la confessione, ammettendo alla fine che la sua evasione nel singolare abbigliamento che aveva attirato tanta attenzione tra i passanti non aveva nessun fondamento messianico: era uscito da casa perché aveva bisogno di fare la spesa.


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