Sionisti in Trattoria: Chef Rubio e le polemiche sui Social
“Sionisti in trattoria” potrebbe sembrare il titolo provocatorio di un nuovo programma televisivo, ma in realtà sintetizza il clima infuocato che si respira attorno ai post pubblicati da Gabriele Rubini, meglio noto come Chef Rubio, sul social X (ex Twitter).
La recente notizia dell’arresto di Cecilia Sala, giovane giornalista italiana detenuta nel famigerato carcere di Evin in Iran per motivi ancora non del tutto chiariti, ha scatenato l’ennesima controversia. Chef Rubio ha pubblicato un messaggio che ha suscitato forte indignazione: “Lunga vita all’Iran e a chi resiste alle ingerenze imperialiste. Miracolate sioniste e spie con la passione dei viaggi non dovrebbero essere compiante, ma condannate”.
Il post, percepito come un’allusione diretta a Cecilia Sala – definita una “miracolata sionista” e accusata implicitamente di essere una spia – ha scatenato una dura reazione da parte di Enrico Mentana. Il direttore del TG La7 non ha esitato a rispondere con un lungo commento pubblicato su Instagram:
“Non è obbligatorio avere a cuore la sorte di una giovane donna italiana arrestata in Iran,” ha esordito Mentana, “né è obbligatorio far proprie le raccomandazioni della Farnesina di non dire cose che rischino di far saltare le delicate trattative per riportarla in patria. Ma denunciare falsamente quella donna di avere un ruolo che le aggraverebbe la posizione in modo pericolosissimo è inumano e criminale.”
Mentana ha concluso il suo intervento con parole taglienti: “C’è solo da sperare che anche in Iran sappiano quanto sia miserabile e indegno d’ascolto costui.”
Non è la prima volta che i due si scontrano pubblicamente. Nel 2020, Chef Rubio aveva già attaccato Enrico Mentana definendolo il “peggior sionista” e criticando la trasmissione di La7 Propaganda Live per non aver trattato in modo approfondito la questione palestinese. Anche in quell’occasione, Mentana aveva risposto con toni ironici, definendo Rubio “lo chef del Paese”.
Le recenti dichiarazioni di Chef Rubio aggiungono ulteriore benzina sul fuoco in una vicenda già delicata, alimentando un dibattito che coinvolge non solo i protagonisti ma anche il pubblico dei social e l’opinione pubblica.
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