Sinner nel girone di ferro agli Atp Finals di Torino
di RAPHAEL D’ABDON
Alea iacta est; ieri pomeriggio hanno avuto luogo i sorteggi per la composizione dei gironi eliminatori delle Nitto ATP Finals, che iniziano domenica a Torino. Tutti gli occhi erano puntati su Jannik Sinner il quale, da n. 4 della classifica Race, partiva come giocatore di seconda fascia assieme al n. 3 Medvedev. Evitato da regolamento il russo, l’altoatesino poteva pescare Djokovic o Alcaraz (prima fascia), Rublev o Tsitsipas (terza fascia), Rune o Zverev (quarta fascia). Iella cupa per il Prescelto, che è capitato in un girone di ferro con Djokovic, Tsitsipas e Rune. È andata male, ma non poteva andare altrimenti, dal momento che negli scontri diretti Sinner vanta un record negativo con tutti i giocatori in lizza a Torino, all’infuori di Rublev (3 vinte e 2 perse) e Alcaraz (4-4): 1-4 con Zverev, 0-3 con Djokovic, 2-5 con Tsitsipas, 0-2 con Rune… 2 vittorie in 10 match con i prossimi avversari di girone… Alla luce di questi numeri impietosi, si fa fatica a comprendere quale sia la fonte dell’ottimismo sfrenato che in queste settimane ha travolto l’Italia tennistica, che dava e dà l’altoatesino in pole position per la vittoria, assieme al sempiterno Djokovic.
I due recenti trionfi nei 500 di Pechino e Vienna hanno creato un legittimo clima di entusiasmo attorno al Gucci Kid, ma non tale da giustificare sarabande mediatiche o pronostici fantascientifici. L’italiano avrà dalla sua il sostegno incondizionato del pubblico, ma basteranno i cori della curva del Pala Alpitour per colmare il gap che lo separa dagli avversari? Nei Master 1000 di Shangai e Parigi Bercy, vinti rispettivamente da Hurkacz e Djokovic, Sinner ha raccolto briciole e ha messo in mostra uno stato di forma approssimativo; Djokovic pare fuori portata per tutti, inoltre, vista la classifica, l’italiano è obbligato a vincere sia con Tsitsipas che con Rune, due giocatori reduci da una stagione mediocre, ma in ripresa. Tra i due chi preoccupa maggiormente è Rune, che non soffre il gioco dell’italiano e arriva sotto la Mole galvanizzato dalla nuova collaborazione con il supercoach Boris Becker. Sulla carta Sinner ha la semifinale in tasca agli Atp Finals di Torino, ma raggiungerla non sarà una passeggiata. Il nostro campione non può dormire tra due guanciali, ma è vietato ricordarlo: chi non lo considera strafavorito per il titolo deve “iscriversi a Italia Viva e non rompere le scatole”. Parola di Andrea Scanzi, scrittore, drammaturgo, n. 929 della classifica italiana padel.
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