Sinner in semifinale ancor prima di giocare con Rune. Poi lo batte e qualifica Djokovic
Jannik Sinner in semifinale alle Atp Finals di Torino. Il 22enne altoatesino centra il prestigioso risultato, prima di scendere in campo contro Holger Rune questa sera, grazie al set vinto da Hubert Hurkacz contro Novak Djokovic. Il serbo anche in caso di vittoria, e sconfitta di Sinner in due parziali, non può più raggiungere Sinner per la regola del quoziente set.
Intanto, sull’incontro di stasera, parla Vincenzo Santopadre. “Jannik è arrivato alla partita contro Djokovic con una consapevolezza diversa rispetto al passato, si sente molto più forte e lo sta dimostrando giocando con grande autorità. Questa presa di coscienza della sua forza ha alimentato la sua fiducia, Jannik è pronto per competere alla pari con i big, ma la notizia più importante è che ha battuto Djokovic senza fare una partita-capolavoro. Ha fatto una grandissima prestazione, eccezionale, ma lo ha sconfitto senza dover gridare al miracolo, lo ha fatto quasi sembrare normale”. Così l’ex tennista e ex coach di Matteo Berrettini, ospite di Palla al Centro su Rai Radio 1 Sport, sul momento eccezionale di Jannik Sinner, stasera impegnato contro il danese Holger Rune nell’ultima gara del round robin delle Atp Finals di Torino.
Stasera “mi aspetto un Rune arrembante, che cercherà di disinnescare la forza tambureggiante di Sinner nel giocare a flipper. A Rune piace giocare a pallate, sarà decisivo continuare a servire bene. E soprattutto Sinner dovrà continuare a essere se stesso in tutto e per tutto. Jannik è cresciuto sotto tutti gli aspetti: tanto dal punto di vista fisico, tantissimo dal punto di vista tecnico-tattico, soprattutto al servizio. Aveva avuto storicamente delle problematiche al servizio, ora le ha risolte con ottimi risultati”.
“Se Sinner è arrivato fin qui, bisogna riconoscere i meriti della sua storia e quindi Riccardo Piatti, che lo ha aiutato nel suo percorso di crescita. Jannik ha una voglia incredibile di migliorarsi, e grazie a Simone Vagnozzi e Darren Cahill, è cresciuto ulteriormente punto di vista della strategia di gioco. In più sta facendo anche un grande lavoro Umberto Ferrara, preparatore atletico di Sinner: lo sta pian piano modellando e plasmando per tenere ritmi sempre più arrembanti”. Sinner è pronto per arrivare fino in fondo in uno Slam? “Io penso proprio di sì, ne parlavo proprio qualche giorno fa con Simone Vagnozzi. Lo Slam è un torneo diverso, anche se immagino che Vagnozzi e il staff stiano evitando di focalizzarsi solo sullo Slam. È ovvio che vincere un torneo dello Slam è un qualcosa a cui Jannik tiene, ci teniamo tutti noi, figuriamoci lui. L’importante è riuscire a vivere il tutto con serenità, sapendo che vincere uno Slam sarà la naturale conseguenza di questo suo continuo miglioramento”. Auspici illustrati prima della notizia di Sinner in semifinale.
AGGIORNAMENTI
Nessun “biscotto” con Rune. Jannik Sinner batte pure Rune e così qualifica Djokovic che aveva glissato sull’incontro (“Non guarderò il match, resterò in famiglia”). Il 22enne altoatesino, numero 4 del mondo, supera il ventenne danese Holger Rune, numero 8 del ranking Atp, con il punteggio di 6-2, 5-7, 6-4 in due ore e 33 minuti. Avanza in semifinale da secondo del girone, quindi, anche il 36enne serbo Novak Djokovic. Eliminato Rune.
“Oggi era una partita molto difficile e questa vittoria per me vuol dire tanto”. Così, nelle prime dichiarazioni a caldo a bordo campo l’azzurro Jannik Sinner che ha battuto l’avversario, il danese Holger Rune per due set a uno. “Grazie mille del supporto – ha poi aggiunto rivolto al pubblico che dagli spalti del Pala Alpitour ha tifato per oltre due ore – mi avete aiutato tanto. Ora vediamo come va sabato (partita di semifinale, ndr)”.
“Oggi ero più nervoso ma ho giocato bene i momenti importanti. E’ stato difficile, non avevo mai vinto con lui, il pubblico oggi mi ha aiutato tanto”. E poi: “Vuole dire tanto aver vinto, ho avuto tante occasioni nel 3° set, ma non riuscivo a fare il break. E’ stata comunque una buona partita”.
Partenza a tutto gas per il numero 4 del mondo: Rune conquista il primo 15, ma Sinner ribalta l’inerzia con un gran recupero in allungo che gli dà il 15-30. Con la volée di dritto si prende la prima palla break e con il passante strappa il servizio, poi game solido al servizio, sale subito 40-0 e chiude con il primo ace. Al 3° game ancora in difficoltà il danese, che sbaglia la volèe che manda sul 15-30 l’italiano, con un passante di rovescio si procura un’altra palla break, cancellata con l’ace. Il danese ne concede un’altra e questa volta va a segno. Doppio break di vantaggio per l’azzurro. Al 4° game equilibrio fino 30-30, poi con due accelerazioni profonde l’azzurro conferma anche il secondo break. Finalmente al quinto gioco il numero 8 del mondo tiene la battuta, sull’ultimo punto va a segno con un bel dritto. Sinner però sulla sua battuta non concede nemmeno un 15 e si invola sul 5-1. Rune tiene a 30 il servizio e Sinner si presenta a servire per il 1° set: con un ace con la seconda palla si guadagna due set point, al 2° tentativo va a segno: 6-2 in 32′; Rune chiede il toilet break.
Il danese parte bene nel secondo parziale tenendo la battuta a 15, stessa cosa per l’altoatesino e 1-1. Nel terzo game Sinner risale dal 40-15 fino al 40-40, qui Rune sale di livello e si salva senza concedere break-point. Nel 4° gioco l’allievo di Boris Becker si guadagna una palla break con uno strepitoso dritto all’incrocio delle righe. Sinner però vince 3 punti di fila e torna in parità. Nel game successivo l’occasione del break è per l’azzurro ma Rune si salva con il servizio e si porta 3-2, poi chiede un medical time-out e il fisioterapista gli fascia il ginocchio sinistro. Sinner tiene a zero per il 3-3. Il settimo game si complica per Rune: si va ai vantaggi ma il danese si salva con un dritto e un ace e resta avanti sul 4-3. Il numero 4 tiene a zero il servizio e aggancia a 4 l’avversario con il settimo ace. Nel nono gioco Sinner fa un gran punto con un lob ma Rune concede solo quel 15 e va 5-4. Ancora l’allievo di Darren Cahill a zero per il 5-5. Sinner si tocca ripetutamente la schiena nella parte inferiore sinistra. Va sotto 30-0, poi sbaglia il recupero che manda Rune avanti 40-15. Si va però ai vantaggi dove il danese non sbaglia. Il problema alla schiena si acuisce va sotto 0-40 salva due set point ma cede il servizio per la prima volta e anche il set 7-5.
Rune con due ace chiude il game di apertura del terzo set a zero. Ancora smorfie di dolore per Sinner, che però non molla nonostante il problema alla schiena. Con il dritto sale 40-15, poi però viene trascinato ai vantaggi. Qui Jannik non sbaglia più, parità, con il problema alla schiena che pare superato. Il terzo game è lottatissimo Rune salva due palle break e con un ace si porta 2-1. Rovescio spettacolare di Sinner per il 30-15. Lo schiaffo al volo vale il 40-15, chiude con l’ace per il 2-2. Il doppio fallo di Rune dello 0-30 fa esplodere il Pala Alpitour, ma con il servizio ritorna 30 pari. Sinner si prende la palla break, cancellata ancora con la prima. Il danese resta avanti 3-2. L’altoatesino a zero per il 3-3. Settimo gioco solido al servizio e 4-3 Rune. Sinner sale 30-0, due risposte profonde consentono a Rune di risalire fino alla parità a 30. Si va ai vantaggi, dove un rovescio sbagliato costringe Sinner a fronteggiare palla break, annullata e con altri due punti si issa sul 4-4. Al nono game Sinner strappa il servizio a 30 e va a servire per il match: Sinner con il dritto in avanzamento sale 30-15, poi con il rovescio al salto si guadagna il match point: chiude e conquista il 3° successo nel girone.
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