Cultura & Spettacolo

Simone Di Matteo: “Io, Giustiziere dei vip proteggo gli animali”

di Redazione -


di ANDREA IANNUZZI

Giornalista, scrittore, editore e illustratore grafico, Simone Di Matteo è una personalità sui generis. Grazie alla sua partecipazione a Pechino Express – Le civiltà perdute e alla versatilità della sua penna, si è fatto conoscere al grande pubblico, consacrandosi come il “Giustiziere dei Vip”. La sua attenzione, però, si focalizza anche sui problemi della contemporaneità. In più di un’occasione, ha dato il proprio sostegno a tematiche profondamente attuali e si è esposto a favore di lotte sociali di rilevante importanza, come quelle portate avanti da Giancarlo De Salvo e dall’associazione no-profit Rispetto per Tutti gli Animali. Dal 2016, l’ente sostiene numerose iniziative animaliste e ambientaliste volte a garantire la salvaguardia della flora e della fauna del pianeta. Tra le più recenti, alcune delle quali includono l’ormai nota orsa JJ4, ci sono ben 5 Referendum già depositati, due contro la caccia, un altro sulle sperimentazioni animali, un altro ancora per gli allevamenti intensivi e l’ultimo sulle manifestazioni storiche che fanno eccessivo utilizzo di animali. Insomma, quesiti referendari fondamentali e di cui Di Matteo ha accettato di essere il testimonial ufficiale a livello nazionale.
Come nasce la collaborazione con Giancarlo De Salvo e l’associazione “Rispetto per Tutti gli Animali”?
Sin da bambino sono stato educato ad amare e rispettare gli animali. Per me ogni vita, che sia umana o meno, ha un valore, per questo è necessario fare tutto il possibile per difenderla. Nei mesi scorsi mi sono avvicinato a “Rispetto per tutti gli animali”, un’associazione senza fini di lucro di cui Giancarlo De Salvo è Presidente, e ho immediatamente appoggiato le sue campagne. Le iniziative che portano avanti sono nobili e ho intenzione di fare quanto è in mio potere per far sì che si giunga ad un esito positivo. Viviamo in un mondo di cui l’essere umano crede di essere il solo ed unico padrone, ma non c’è nulla di più sbagliato. Gli animali, al contrario di quel che potrebbero pensare in molti, provano le nostre stesse emozioni e sensazioni, gioie e dolori, perciò la loro esistenza merita di essere preservata. In fondo, sono ospiti di questo pianeta tanto quanto noi.
Qual è lo scopo dell’associazione?
L’obiettivo di “Rispetto per tutti gli animali” è quello di tutelare gli animali di ogni specie e il loro habitat naturale, abolire la caccia e contrastare il bracconaggio, preservare la biodiversità e incrementare l’educazione ambientale. Un programma monotematico e al tempo stesso trasversale, che rimane svincolato da qualsiasi filone di pensiero ideologico-politico perché combattere per la salvaguardia di animali e ambiente non è una questione di destra, di sinistra, di centro, di gialli o verdi. Anzi, è solo ed esclusivamente un dovere di civiltà!
Da qui, l’iniziativa di presentare i 5 quesiti referendari…
Esattamente. De Salvo e il team hanno già depositato 5 Referendum che mi auguro sinceramente possano raggiungere il quorum. Due di questi sono dedicati alla caccia e se qualche mese fa era possibile prendervi parte solamente nei momenti di raccolta firme nelle piazze, ora è possibile firmarli anche on line tramite il sito ufficiale dell’associazione. Nello specifico, il primo prevede l’abolizione dell’Art. 842 che vieterebbe l’ingresso dei cacciatori nei fondi privati mentre il secondo l’abrogazione dell’Art.19 Ter del Regio Decreto n. 601 limitatamente alla parola “caccia” rendendola illegale sull’intero suolo italiano.
In cosa consiste il progetto che vede protagonista l’orsa JJ4?
Purtroppo il caso dell’Orsa JJ4, per cui è prevista una sentenza di abbattimento, è noto a chiunque. Per quanto ciò che accaduto al giovane Andrea Papi sia un drammatico evento, la logica dello sterminio, specialmente se vi si fa ricorso per mera vendetta, non porterebbe a nulla di buono. A tal proposito, l’associazione ha trovato una valida alternativa. All’epoca del caso di MJ5, sul quale pende la medesima condanna della mamma orsa di Trento, De Salvo e i suoi sostenitori avevano pensato al parco nazionale della Val Grande in Piemonte, istituito nel 1992 per preservare la zona selvaggia più estesa delle Alpi, per poterlo ospitare. Ad oggi, l’associazione ha esteso la richiesta d’ingresso di MJ5 anche a JJ4 e in molti si stanno mobilitando affinché venga data una risposta nel minor tempo possibile.


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