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Si sgonfia la Cdu, fallisce Merz e ora l’AfD lo chiama “zerbino”

di Angelo Vitale -


Si sgonfia la Cdu, non passa la stretta sui migranti che Merz provava a far approvare con il sostegno dell’estrema destra, una prova che mette in seria discussione la sua candidatura a cancelliere. Respinto al Bundestag il controverso provvedimento, hanno votato contro la legge, presentata da Cdu/Csu e sostenuta dall’AfD, 350 deputati, mentre 338 hanno votato in favore e cinque si sono astenuti. I presenti erano 693.

“Questo è stato lo smantellamento di Friedrich Merz come candidato alla cancelleria“. Così Alice Weidel, leader e candidata cancelliera di Afd, ha attaccato il leader della Cdu dopo che non è passata, con 350 voti contrari e 338 favorevoli, la sua controversa proposta di legge sull’immigrazione, sostenuta dai voti della formazione di estrema destra. Sono 12 i parlamentari della Cdu-Csu che hanno votato contro il progetto di legge sull’immigrazione. Lo ha riferito il candidato cancelliere dell’Unione, Friederich Merz, dicendosi comunque “grato” al suo gruppo parlamentare che “ha sostenuto” il suo provvedimento. “Friedrich Merz è scattato come una tigre ed è finito come uno zerbino” al vetriolo Alice Weidel, secondo la quale ad affossare la legge è stata “l’implosione del partito conservatore”, che ha dimostrato che Merz “non può essere cancelliere” e “non può essere candidato cancelliere”.

Se il leader della Cdu ha avuto defezioni interne, in particolare dopo l’intervento dell’ex cancelliera Angela Merkel che ha duramente criticato il fatto che il suo partito potesse affidarsi al sostegno dell’estrema destra, l’Afd ha votato compatta per la legge: “Non ci sono tra di noi dissenzienti che pugnalano una giusta causa alla schiena”, ha concluso Weidel.

Angela Merkel si era schierata apertamente contro la mossa di Merz: l’ex cancelliera tedesca ed ex presidente della Cdu non aveva esitato a criticare il voto di approvazione della mozione sull’asilo grazie ai voti dell’AfD.


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