Sì del Cremlino a un colloquio veloce Trump-Putin
Vladimir Putin “rimane del tutto aperto a contatti con Donald Trump. Se necessario, un loro colloquio sarà organizzato velocemente”. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov dopo che il presidente degli Stati Uniti si era detto “molto arrabbiato” con la sua controparte, minacciando l’imposizione di dazi per gli acquirenti del petrolio russo. Peskov ha aggiunto che “alcune delle dichiarazioni sono state parafrasate”. “Non ci sono virgolettati. Sono state fatte dichiarazioni diverse”, ha sottolineato il portavoce.
Nel 2024 il 19% del gas importato nell’Unione Europea è arrivato dalla Russia, in calo rispetto a oltre il 45% del 2021, prima dell’inizio dell’operazione militare speciale voluta da Vladimir Putin. Ad attestare che l’Ue è tuttora dipendente dal gas importato dalla Federazione Russa, seppur in misura minore, è stato il commissario europeo per l’Energia e le Politiche abitative Dan Jorgensen, rispondendo a un’interrogazione dell’eurodeputato lituano Liudas Mazylis (gruppo Ppe).
“In seguito all’aggressione militare russa contro l’Ucraina a partire dal 2022, ha scritto Jorgensen, l’Ue ha agito con fermezza per ridurre la sua dipendenza dall’energia russa. L’Unione ha adottato sanzioni per eliminare gradualmente le importazioni di carbone russo”.
Tuttavia, “l’energia russa, in particolare il gas, rimane nel mix energetico dell’Ue. Per affrontare questo problema, la Commissione prevede di adottare una tabella di marcia per porre fine alle importazioni di energia russa implementando il piano RePowerEu”.
Il capo della diplomazia cinese Wang Yi sarà per tre giorni in Russia, a partire da oggi. La visita prevede una riunione a Mosca con il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov. Atteso anche un faccia a faccia con il presidente Vladimir Putin. Wang e Putin vengono definiti “vecchi buoni amici e partner” dallo staff presidenziale russo.
Nell’annunciare la missione, a Pechino è stato ribadito che i due Paesi sono “partner strategici” che hanno “rafforzato” negli anni “il coordinamento strategico e ampliato la cooperazione a livello pratico in vari settori”.
La Repubblica Popolare ha fatto sapere di “auspicare” che l’incontro possa essere un’occasione per poter “lavorare con la Russia” anche su “questioni regionali e internazionali”. Il mese scorso nella capitale cinese si è recato il segretario del Consiglio di sicurezza russo, Sergei Shoigu.
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