Cronaca

“Illegittimi”, scatta il sequestro di autovelox in tutta Italia

di Giovanni Vasso -


Gli autovelox finiscono sotto sequestro. Operazione della Polizia stradale di Cosenza che si è estesa in tutta Italia. Nel mirino degli inquirenti ci sono le strumentazioni T-exspeed v20, a postazioni fisse, il cui sistema di rilevamento delle violazioni della velocità non sarebbero state legittime. Sui fatti c’è un’inchiesta aperta proprio dalla Procura della Repubblica di Cosenza che ha ottenuto dal giudice per le indagini preliminari il decreto di sequestro degli autovelox in questione. Dagli accertamenti sarebbe emerso che non solo sarebbe mancata l’omologazione ma non c’era nemmeno il prototipo del sistema di rilevamento. Elementi che sono ritenuti irrinunciabili per accertare la legittimità delle sanzioni rilevate da questo tipo di postazioni. I sigilli, però, non sono scattati soltanto nella città calabrese. Sono stati infatti disposti i sigilli per le apparecchiature anche a Venezia, Vicenza, Modena, Reggio Emilia, Pomarico, Cerignola, Pianezza, Piadena, Formigine, Arcola, Carlentini, San Martino in Pensiliis. Il legale rappresentante della società che detiene l’appalto è stato denunciato con l’accusa di frode in pubblica fornitura. Ma la vicenda potrebbe non finire qui. Anzi.

Il sequestro degli autovelox, difatti, apre uno scenario nuovo per quanto riguarda la legittimità delle multe fatte agli automobilisti con le apparecchiature ritenute illegittime. Le stesse sanzioni, infatti, potrebbero essere revocate e con tante scuse. O con tanti risarcimenti. Questo, poi, dipenderà dall’esito della pioggia di ricorsi che già si attende a causa dell’operazione della Polstrada a seguito dell’inchiesta di Cosenza. Che riporta d’attualità il grido di protesta degli utenti delle strade, stufi di lasciarsi spremere come limoni da una pletora di enti locali, che ha raggiunto vette impensabili come la comparsa, a un tratto, del “vendicatore” dei torti, il sedicente Fleximan, che affettava autovelox in giro per il Nord Est. Conquistandosi le prime pagine di tutti i giornali.


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