Attualità

Senza Zuccheri Aggiunti – Non confondere l’invidia con la gelosia

di Nicola Santini -


Invidia e gelosia sono spesso confuse, ma rappresentano sentimenti diversi, mossi da ragioni distinte, e, in ogni caso, poco edificanti. L’invidia scaturisce dal desiderio di possedere ciò che appartiene a un’altra persona, che sia un bene materiale, una qualità o uno status. È alimentata dal confronto negativo e dal senso di mancanza, portando frustrazione e risentimento verso chi ha ciò che l’invidioso desidera. La gelosia, invece, è la paura di perdere qualcosa che già si possiede, solitamente in ambito relazionale. Si teme che una terza persona possa interferire o minacciare un legame affettivo importante.
La distinzione tra i due sentimenti è cruciale: l’invidia guarda verso l’esterno, verso ciò che è posseduto dagli altri, mentre la gelosia si concentra su una minaccia percepita al proprio interno, temendo la sottrazione di qualcosa di prezioso. In entrambi i casi, però, il risultato è negativo. L’invidia porta a un’insoddisfazione costante, rendendo difficile la serenità e il riconoscimento del proprio valore. La gelosia, invece, può creare tensioni nelle relazioni, deteriorando la fiducia e la stabilità. Sono sentimenti che, se non gestiti, cozzano con la crescita personale e relazionale, considerato che alimentano l’insicurezza e il malessere, invece di promuovere la comprensione e l’autostima. La consapevolezza delle proprie emozioni e l’accettazione delle proprie paure è il primo passo per non farsi sopraffare e lavorarci su.


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