Attualità

Senza Zuccheri Aggiunti – La bellezza non è tutto

di Nicola Santini -


La bellezza fisica non è l’unica chiave per farsi apprezzare dagli altri. Ma sappiamo che aiuta. Quando la natura non ci dona un aspetto esteticamente gradevole, esiste comunque una strada altrettanto efficace per essere benvoluti: quella della simpatia e dell’eleganza nei modi. Un sorriso sincero, una battuta detta al momento giusto, la cortesia e la capacità di mettere gli altri a proprio agio possono rendere una persona irresistibile, anche se il suo aspetto non è favoloso. La gentilezza nei gesti e nei toni crea un’aura di fascino che va oltre la superficialità dell’aspetto fisico. Quando però la sfortuna si accanisce doppiamente, non solo con un viso da stregazza o un portamento goffo, ma anche con un carattere intriso di cattiveria, la situazione diventa ben più grave. Non è questione di body shaming, ma di atteggiamento. Se a rara bruttezza si sommano maldicenza e convinzione che per affermarsi sia necessario ferire gli altri, il risultato è inevitabilmente un disastro. E non importa quanto cerchino di affermarsi, il loro atteggiamento tossico finirà per isolarli, come se si gettassero volontariamente in un abisso di gelo, proprio come una doccia fredda nel Mar Glaciale Artico. Non è quindi la bellezza fisica a fare la differenza nelle relazioni sociali, ma l’atteggiamento. L’eleganza nei gesti e la bontà d’animo possono rendere affascinante anche chi è considerato esteticamente “inguardabile”, mentre la cattiveria e l’arroganza finiscono per spegnere qualsiasi possibilità di farsi apprezzare.


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