Senza Zuccheri Aggiunti – La battaglia del cuore contro il ricordo
Entrare nel cuore di qualcuno quando non è ancora fuori qualcun altro è spesso una partita già persa in partenza. Anche se è il padrone di casa stesso ad aver formulato l’invito. Sì, perché quando le stanze dell’anima sono ancora occupate da fantasmi del passato, cercare di farsi spazio è come cercare di piantare un fiore in un terreno già infestato di radici secche. Non importa quanto ti sforzi, quanto amore ci metti, la verità è che, finché non si fa pulizia, la tua presenza sarà sempre provvisoria, un’ombra rispetto a chi è venuto prima di te.
L’illusione peggiore è pensare che con pazienza, dolcezza, e qualche gesto d’affetto, si possa cambiare la situazione. È come entrare in una casa con le porte aperte, sì, ma con i vecchi inquilini ancora seduti in salotto. C’è spazio per te? Forse, ma solo nei corridoi, nelle stanze secondarie, dove non arriverai mai davvero al centro, alla parte viva. Ti accorgi che la tua è una battaglia contro un nemico invisibile, ma potentissimo: il ricordo.
E allora ti ritrovi a domandarti: è davvero colpa tua, o semplicemente non sei mai stato nella partita? Il punto è proprio questo: senza chiarezza, senza che chi ti sta di fronte abbia fatto i conti con il passato, il tuo futuro insieme sarà una costruzione sulla sabbia. Non è questione di impegno, né di forza d’animo. Quando non si chiudono le porte in modo definitivo, l’amore è solo un concetto, mai una realtà.
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