Attualità

Senza Zuccheri Aggiunti – Il confronto dimenticato

di Nicola Santini -


Nel caro prezzi di quest’epoca non va dimenticato quello sul confronto aperto e sincero che sembra diventare sempre più raro. E che per qualcuno risulta talmente inaccessibile da essere defenestrato tra le opzioni del quotidiano. Ci sono persone capaci di fare qualsiasi cosa pur di evitare di affrontare le situazioni a viso aperto. Preferiscono nascondersi dietro mezze verità, ambiguità, o addirittura silenzi impenetrabili. È un giochetto perverso, dove il rifiuto del confronto viene vissuto come una forma di resistenza, quasi come se dire le cose come stanno significasse concedere una vittoria all’interlocutore.
Ma è davvero una vittoria? La paura di esporsi, di sostenere le proprie ragioni, porta queste persone a essere giudicate in maniera ben peggiore di quanto potrebbero meritare.

Invece di usare il confronto come un’opportunità per chiarire le proprie posizioni e far valere i propri diritti, scelgono di restare nell’ombra. Preferiscono essere fraintese, condannate, o addirittura disprezzate, pur di non affrontare apertamente la verità. È un comportamento che, oltre a danneggiare loro stesse, impoverisce qualsiasi rapporto che vorremmo fatto di dialogo e scambio. La sincerità non è un accesso alla debolezza, ma una forza. Accettare il confronto non significa “darla vinta”, ma significa dimostrare di avere il coraggio e la dignità di far valere la propria voce in modo chiaro e trasparente, laddove c’è ragione di farlo. E forse il guaio sta proprio lì.


Torna alle notizie in home