Esteri

Sempre più incendi nel Circolo polare artico

di Martina Melli -


Sempre più incendi stanno devastando il Circolo Polare Artico, lo ha riferito l’osservatorio sui cambiamenti climatici dell’Ue – Copernicus. È la terza volta negli ultimi cinque anni che incendi ad alta intensità colpiscono la regione. Secondo Copernicus, sono le temperature dell’aria più elevate e la mancanza di precipitazioni a Sakha, in Russia, a creare le condizioni ideali per gli incendi.

Gli scienziati temono che il fumo delle fiamme ostacolerà la capacità del ghiaccio artico di riflettere la radiazione solare, il che porterebbe sia la terra che il mare ad assorbire più calore. La professoressa Gail Whiteman dell’Università di Exeter ha dichiarato che la regione artica è “il ground zero per il cambiamento climatico. Ciò che accade nell’Artico non rimane lì, questi incendi sono un grido di avvertimento per un’azione urgente”.

“Un decennio fa, gli incendi artici erano considerati eventi rari, quasi mai studiati. Ora si stanno verificando in tutte le sessioni estive e con cicatrici da ustione crescenti” ha commentato il professor Guillermo Rein, professore di scienza del fuoco all’Imperial College di Londra.

Con l’aumento delle temperature dell’Artico da parte del cambiamento climatico, gli incendi si muovono verso nord, bruciando la foresta boreale e la tundra e rilasciando grandi quantità di gas serra dai suoli organici ricchi di carbonio.


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