Esteri

Scontro tra navi cinesi e filippine in una zona contesa del Mar Cinese Meridionale

di Martina Melli -


Alcune navi cinesi e filippine si sono scontrate nei pressi di una secca contesa vicino alla Sabina Shoal, nel Mar Cinese Meridionale. Entrambi i Paesi, che hanno avuto ripetuti scontri in quella parte di mare negli ultimi mesi, si sono incolpati a vicenda per l’incidente. Pechino continua a rivendicare quasi tutto il Mar Cinese Meridionale, nonostante una sentenza del tribunale internazionale abbia stabilito che la sua pretesa non ha alcuna base legale.

La Cina rivendica la Sabina Shoal, che si trova a 140 km a ovest dell’isola filippina di Palawan, la massa terrestre più vicina e per questo Manila teme che la Cina stia per costruire un’isola artificiale nell’area. Navi della guardia costiera di entrambi i Paesi hanno stazionato intorno alla secca negli ultimi mesi. Secondo gli analisti, l’obiettivo di Pechino è quello di spingersi verso Sabina Shoal dalla vicina Second Thomas Shoal, invadendo la zona economica esclusiva di Manila e normalizzando il controllo cinese dell’area. Questo potrebbe scatenare un conflitto con il coinvolgimento americano, in quanto alleati di Manila.

Il portavoce della Guardia Costiera cinese, Geng Yu, ha detto che una nave filippina si è “scontrata deliberatamente” con una nave cinese nelle prime ore di lunedì. “Le navi filippine sono entrate illegalmente nelle acque vicino alla barriera corallina di Xianbin nelle isole Nansha senza il permesso del governo cinese”, ha detto Geng.

La Task Force nazionale di Manila sul Mar delle Filippine occidentale, nel frattempo, ha detto che due delle sue navi della guardia costiera sono state danneggiate in collisioni con navi cinesi che stavano conducendo “manovre illegali e aggressive” vicino alla Sabina Shoal. Lo scontro “ha provocato collisioni che hanno causato danni strutturali a entrambe le navi della Guardia Costiera filippina”.


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