Torino

Scontri alla vigilia del 25 aprile

di Redazione -


Qualche tafferuglio ieri sera prima della fiaccolata del 25 Aprile, che si tiene ogni anno alla vigilia della ricorrenza, in piazza Arbarello a Torino, quando un gruppo di esponenti radicali con alla testa il consigliere comunale Silvio Viale, si stava inserendo nel corteo. I radicali portavano le insegne della Nato e avevano bandiere di Ucraina e Unione Europea. Qualche strattone e slogan da parte di altri manifestanti del mondo dei centri sociali, finché la polizia ha separato le parti. Poi in piazza Castello veri e propri scontri con la polizia da parte degli antagonisti.

Il Presidente del Consiglio regionale Davide Nicco, presente alla fiaccolata per celebrare l’80° anniversario della Liberazione, così commenta i disordini verificatisi quasi al termine dell’evento: “Quando i nostri nonni sconfissero la dittatura, lo fecero per donarci la libertà di esprimere le nostre idee, non per giustificare chi oggi si scontra con la polizia, non rispetta l’Inno nazionale e interrompe manifestazioni regolarmente convocate invadendone i palchi. Chi agisce così non esercita la democrazia: la calpesta. E offende la memoria di chi ha lottato per conquistarla”. E aggiunge: “Grazie alla presenza e all’intervento delle forze dell’ordine la situazione non è degenerata con conseguenze più serie. Esprimo la mia solidarietà al sindaco Lo Russo”. Il sindaco di Torino, infatti, era stato preso di mira dagli slogan dei manifestanti antagonisti.

ilTorinese.it


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