Cronaca

Sciopero dei trasporti il 10 gennaio: chi si ferma

di Claudia Mari -


Venerdì di disagi per i viaggiatori: sciopero nei trasporti il 10 gennaio

Domani, 10 gennaio 2025, i trasporti italiani saranno bloccati dal primo sciopero dell’anno, che coinvolgerà treni, mezzi pubblici e aeroporti. La giornata si preannuncia difficile per chi ha in programma di viaggiare.

Treni in sciopero

Nel settore ferroviario, lo sciopero coinvolgerà il personale addetto alla manutenzione delle infrastrutture di RFI (Rete Ferroviaria Italiana). L’agitazione, indetta dall’Assemblea Nazionale Lavoratori Manutenzione Infrastruttura RFI e dai sindacati Cobas Lavoro Privato e Coordinamento Ferrovieri, sarà di 24 ore, iniziando oggi alle ore 21 e concludendosi alla stessa ora di domani. Saranno coinvolti tutti i treni, dall’alta velocità ai regionali e agli intercity.

Anche Ferrovie della Calabria si fermeranno per 4 ore, dalle 11:30 alle 15:30, mentre i lavoratori del trasporto ferroviario di Firenze e provincia e quelli di Trenitalia Abruzzo sciopereranno dalle 9:00 alle 17:00.

Trasporto pubblico locale

Disagi anche per il trasporto pubblico locale. Il sindacato Faisa-Confail ha proclamato uno sciopero nazionale di 4 ore, con modalità diverse a seconda delle città. I motivi della protesta risiedono nella critica a un accordo sindacale considerato insufficiente, che prevede aumenti salariali limitati e una somma una tantum di 500 euro per gli arretrati di 16 mesi.

Il sindacato ha definito la proposta “un’elemosina” e denuncia l’assenza di miglioramenti sostanziali per i lavoratori, mentre il costo della vita continua a crescere.

Settore aereo

Non mancheranno disagi anche per chi viaggia in aereo. A Milano, i lavoratori di Airport Handling di Linate e Malpensa incroceranno le braccia per 24 ore, così come il personale Sea, che gestisce entrambi gli scali. Anche la società SPD di Linate aderirà allo sciopero con un’astensione di 4 ore, dalle 12:00 alle 16:00.

A Venezia, il personale di Trasporti Servizi Aerei sciopererà per 24 ore, mentre a Pisa si fermeranno i lavoratori aderenti alla Filcams Cgil.

La giornata del 10 gennaio rischia quindi di trasformarsi in un incubo per i viaggiatori, con disagi diffusi in tutto il Paese.


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