Attualità

Sbarra: rilanciare potere acquisto cittadini

di Redazione -


 

Luigi Sbarra, leader della Cisl, ha quest’oggi comunicato:  “La Cisl guarda al tema dell`Autonomia Regionale senza pregiudizi. Un conferimento ben perimetrato di competenze può essere una via utile per responsabilizzare le amministrazioni e aumentare efficacia ed efficienza dei servizi.
Ma bisogna tenere alta la guardia sui gravi rischi di un provvedimento non adeguatamente concertato. Non si deve intaccare il principio di unità e solidarietà nazionale assegnando allo Stato un ruolo perequativo. Il tema è unire il Paese, abbattendo il divario tra aree forti e aree deboli. Noi pensiamo che occorre fare tesoro delle parole del Presidente Mattarella sull`unità nazionale da rafforzare rimuovendo le diseguaglianze che impediscono ai cittadini di accedere ai diritti ed ai servizi fondamentali, a partire proprio dai Lep. Un bambino nato a Reggio Calabria o a Palermo deve avere lo stesso livello di servizi essenziali di un bambino nato a Milano o Trieste. Questo principio costituzionale deve valere per tutti i diritti di cittadinanza: istruzione, sanità, trasporti, lavoro, pubblica amministrazione, politiche sociali, infrastrutture. Anche per questo l`elaborazione del provvedimento deve vedere la massima partecipazione, con il pieno coinvolgimento del Parlamento, della Conferenza Stato-Regioni, Anci e Parti Sociali. Tutti devono contribuire a costruire una riforma autenticamente coesiva. Noi chiediamo al premier Meloni di aprire subito un tavolo di confronto per stabilire impegni certi sia nella risposta immediata e di emergenza, sia nella costruzione di un solido Patto anti-inflazione. Serve un accordo fra imprese, sindacato ed Esecutivo che passa dal rinnovo di tutti i contratti pubblici e privati, la detassazione dei frutti della contrattazione, l’estensione del secondo livello e la costruzione di nuovi meccanismi di riallineamento dei redditi al carovita. Rimane prioritario il taglio del cuneo per 5 punti, tutti concentrati sul lavoro, come pure la riduzione strutturale delle tasse ai lavoratori e pensionati. E` fondamentale vigilare e mettere sotto controllo tutti i prezzi e le tariffe, arginando la speculazione . Bisogna contrastare l`inflazione con strumenti di controllo capillare e permanente non solo sui beni energetici ma anche sui generi alimentarie di largo consumo.
Vanno ripristinati il taglio delle accise e lo stop agli oneri accessori sui carburanti collegando tutto questo a una politica dei redditi che rilanci il potere d’acquisto di lavoratori, pensionati e famiglie”.


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