Politica

Fdi: “Santanché lascia se rinviata a giudizio” e arriva la richiesta di rinvio

di Cristiana Flaminio -


Se venisse rinviata a giudizio, Santanché lascerebbe il ministero al Turismo: così Galeazzo Bignami, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei Deputati. L’esponente di Fdi ha ribadito la posizione sua e, evidentemente, del partito in una dichiarazione rilasciata ai microfoni di Skytg24. “Non so se è confermata l’udienza domani, ma cambia poco. Noi riteniamo – ha affermato Bignami – come ha detto il ministro stesso quando è venuta in Aula, che nel momento in cui ci dovesse essere un rinvio si arriverebbe ad una presa d’atto della necessità di rilasciare l’incarico”. E questo, ha specificato il capogruppo Fdi alla Camera, accadrà “non perché stia governando male il turismo, dove anzi abbiamo dati assolutamente premianti. ma per garantire a lei la possibilità di difendersi nel modo più sereno possibile”. Una posizione, quella di Bignami, che non appare granché inedita dal momento che, già a febbraio scorso, lo stesso capogruppo aveva dichiarato di aver “apprezzato la chiusura del suo intervento in cui il ministro ha detto che in caso di rinvio a giudizio sulla vicenda che attiene un’altra questione, non strettamente legata al suo esercizio imprenditoriale, su cui, è bene ricordare, si concentra la prima vicenda, si dimetterebbe”.

Nel frattempo, come riporta Ansa, il collegio difensivo che assiste il ministro al Turismo ha chiesto, con istanza, un rinvio dell’udienza preliminare sul caso della cassa integrazione Covid ai dipendenti Visibilia in cui deve rispondere dell’accusa di truffa aggravata ai danni dell’Inps. Santanché ha dato mandato a un nuovo legale, l’avvocato Salvatore Pino, che va a sostituire Salvatore Sanzo affiancando così il difensore Nicolò Pelanda. L’udienza è fissata per la giornata di domani ma l’avvocato Pino ha chiesto di aggiornare la data dell’udienza in modo da poter studiare il caso mentre ci sarà, per domani, l’impossibilità a partecipare all’udienza dell’altro legale impegnato in altro procedimento. La decisione, ora, spetta al giudice per l’udienza preliminare Tiziana Gueli.


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