Attualità

Salari più bassi, il dato dell’Ilo

di Angelo Vitale -


I salari reali in Italia sono inferiori di 8,7 punti rispetto a quelli del 2008. Lo rileva il Rapporto mondiale sui salari dell’Ilo pubblicato e presentato oggi, a cura di Giulia De Lazzari, specialista sulle politiche salariali del Dipartimento sulle condizioni di lavoro e l’uguaglianza e da Gianni Rosas, direttore dell’Ufficio per l’Italia e San Marino, specialista senior sulle politiche per l’impiego e le condizioni di lavoro.

L’Italia si è caratterizzata, fa sapere l’Ilo, per una dinamica salariale negativa nel lungo periodo con salari reali inferiori a quelli del 2008. La crescita dei salari reali che si è determinata nel 2024 non è stata sufficiente a compensare le perdite salariali subite durante il periodo di alta inflazione. È il risultato peggiore dei Paesi del G20, ha commentato De Lazzari.

I salari reali in Italia nel 2024 – è stato spiegato – sono aumentati del 2,3% dopo la caduta registrata nel 2022 (-3,3%) e nel 2023 (-3,2%) legata alla fiammata inflazionistica.

Una stagnazione e una diminuzione consolidatesi in questi ultimi anni. Le retribuzioni reali in Italia hanno mostrato una crescita molto contenuta negli ultimi dieci anni. Nel 2023, secondo l’Istat, l’Italia è stato l’unico Paese, tra le grandi economie europee, con un livello medio salariale inferiore a quello del 2013. Tra il 2013 e il 2023, il potere d’acquisto delle retribuzioni lorde è diminuito del 4,5%, mentre nella media dei paesi UE27 è cresciuto del 3,0%. Un divario salariale che persiste rispetto ad altri Paesi europei, la crescita delle retribuzioni lorde annue per dipendente in Italia è stata inferiore rispetto a Francia, Spagna e soprattutto Germania. Bassi salari che producono una vulnerabilità economica. Una quota significativa di lavoratori in Italia si trova in condizioni di vulnerabilità economica a causa della crescita contenuta delle retribuzioni, della ridotta intensità lavorativa e della durata dei contratti. Un fenomeno che riguarda maggiormente donne, giovani e stranieri.


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