Esteri

La Russia colpisce le infrastrutture energetiche di Kiev: un milione senza corrente

di Giovanni Vasso -

Missili su Kiev


La Russia mette nel mirino le infrastrutture energetiche ucraine. Il ministro dell’Energia di Kiev, German Galushchenko, ha riferito sui social che le truppe di Mosca hanno iniziato a martellare e colpire centrali e snodi strategici dell’Ucraina: “Le infrastrutture sono sottoposte a un massiccio attacco nemico – ha scritto Galushchenko -, attacchi si stanno registrando in tutta l’Ucraina, l’operatore della rete elettrica nazionale ha disposto con urgenza le interruzioni di corrente di emergenza”. Contestualmente, l’aeronautica nazionale ucraina ha emesso un allarme aereo comunicato via Telegram “a causa della minaccia missilistica”. Le zone colpite con maggiore intensità dall’attacco sono quelle di Odessa, Kherson e Mykolaiv. La Russia si sta concentrando i suoi sforzi militari proprio su quelle aree in cui insistono le infrastrutture energetiche strategiche per l’Ucraina. Dal Cremlino, inoltre, hanno fatto sapere che nella notte sono stati abbattuti circa 25 droni di Kiev in quattro regioni: Krasnodar, Bryansk, Crimea e nell’area di Rostov sul Don.

L’allerta aerea, come riferisce la Bbc, è stata dichiarata finita nelle ore scorse. Ma gli effetti dell’attacco della Russia sulle infrastrutture energetiche si è fatto sentire. Stando alle prime notizie che arrivano dalle istituzioni ucraine, ci sarebbe (almeno) un milione di cittadini senza corrente elettrica.

Intanto sul fronte degli alleati di Kiev si muove qualcosa. Gli Stati Uniti sarebbero in procinto di allestire e inviare a Kiev nuovi aiuti militari per 725 milioni di dollari. Sarebbe una sorta di regalo d’addio del presidente Joe Biden prima di lasciare il posto alla Casa Bianca a Donald Trump. Nel nuovo pacchetto sarebbero compresi, oltre alle mine e ai droni, anche missili Stinger e sistemi Himars insieme alle bombe a grappolo. La giornata decisiva per la decisione sarebbe quella di lunedì quando la proposta di aiuti sarà notificata al Congresso Usa. In cambio degli aiuti, però, Biden avrebbe chiesto al governo ucraino di risolvere la crisi dei reclutamenti abbassando l’età della leva e portandola dagli attuali 25 a 18 anni.


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