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Roma: rimosso altarino dedicato a Najo Adzovic. Famiglia e comunità rom si appellano al Comune

Un altarino fatto di poster, candele, cuori e peluche che per tre anni è rimasto come ricordo di fronte al loculo di Soni Adzovic, è stato rimosso dal cimitero di Prima Porta a Roma.

Il ragazzo, di origini rom, è morto a 27 con un tumore al cervello e l’altarino era diventato punto di dolore e di festa dei familiari. Venerdì l’altarino ritenuto abusivo dal Comune di Roma è stato smantellato dagli operatori dell’Ama ed è scattato il parapiglia.

La famiglia ha così voluto esprimere rammarico e rabbia con un comunicato in cui esprimono la volontà di andare fino in fondo per verificare se vi siano stati atti discriminatori e chiedendo le scuse al Comune di Roma.