Roma blindata per l’ultimo saluto a Papa Francesco
La parola d’ordine è massima allerta: perché domani Roma diventerà il centro del mondo, con i funerali di Papa Francesco a cui parteciperanno i big dell’Occidente. La macchina della sicurezza si è già attivata nel giorno di Pasquetta, quando l’annuncio della morte del Pontefice ha cominciato a richiamare i fedeli a San Pietro, con le lunghe file che da mercoledì si sono registrate per l’ultimo saluto a Bergoglio. Ma oltre ai protocolli per il corretto svolgimento delle esequie, già da oggi sarà attivo il piano straordinario per la sicurezza, volto a garantire la salvaguardia delle 130 delegazioni, tra capi di Stato e di governo, attese in Vaticano per rendere l’ultimo omaggio al Papa.
Ci sarà il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump con la moglie Melania, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, l’inquilino dell’Eliseo Emmanuel Macron, il presidente ucraino Volodym Zelensky e tanti altri. Insomma, i grandi del mondo si troveranno tutti insieme nella Basilica di San Pietro e questa circostanza eccezionale necessita di misure eccezionali. I controlli, affidati agli esperti antiterrorismo, riguarderanno non soltanto la superficie, ma anche il cielo e il sottosuolo. È già scattata la “no fly zone” su tutta la Capitale, mentre tutti i tombini d’Oltretevere sono stati setacciati e sigillati. Oltre ai tiratori scelti schierati sui palazzi, lungo tutto il percorso designato per le autorità, domani ci saranno anche bazooka anti-drone nell’area di piazza San Pietro, per tutta la durata dei funerali di Bergoglio. Si tratta di una sorta di dissuasori che, in caso di avvistamento di droni non autorizzati, sono in grado di inibire le onde radio e neutralizzare la possibile minaccia, guidandoli fino a farli atterrare.
A fianco al piano per la sicurezza, c’è quello organizzativo e logistico per gestire e assistere la folla di fedeli, prevista sia in piazza San Pietro sia lungo la via del corteo funebre che accompagnerà il Papa a Santa Maria Maggiore, dove la salma verrà traslata. Le forze dell’ordine estenderanno controlli, anche con l’uso di metal detector, sulle persone. La protezione civile è schierata con 3mila volontari, decine di nuove ambulanze pronte a prestare soccorso, strutture sanitarie e altri posti medici avanzati, allestiti per dare le prime cure e per intervenire in aiuto dei fedeli, fornendo anche bottigliette d’acqua, lungo le strade e la piazza.
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