Roberto Onofri “Come ti porto le eccellenze in tv”
Un uomo senza tempo. Curioso, determinato, pieno di idee e con una capacità di comunicare che entrare nei cuori. La sua lunga carriera è stata contraddistinta da numerosi successi, tra dischi d’oro nel mondo musicale e ascolti sempre alti legati alle sue trasmissioni televisive. Roberto Onofri, dee jay di fama internazionale ma anche e soprattutto conosciuto al grande pubblico come conduttore di programmi di successo come l’Oscar dei Porti, che prossimamente andrà in onda su Rai Italia, si racconta a L’Identità.
Come nasce l’Oscar dei porti?
Questa meravigliosa avventura professionale nasce nel 2007, quando iniziavo a condurre per Raidue il programma di successo “Capitani in Mezzo al Mare” insieme a Stefano Tacconi, Flora Canto, Denny Mendez, Gianni Dei, e molti altri ospiti. Durante le riprese nei diversi porti, mi sono innamorato di questo vasto e complesso microcosmo e a quel punto ho deciso di istituire un premio per celebrarlo.
Nel corso degli anni, quali sono state le più importanti soddisfazioni che questa manifestazione ti ha dato?
Una delle edizioni memorabili è quella che si è tenuta un po’ di anni fa al Bagaglino di Roma, trasmessa da Raiuno e condotta dalla talentuosa e affascinante Alba Parietti. Ma l’edizione più significativa è stata sicuramente quella di quest’anno, visto che hanno accettato il mio invito, raggiungendomi a Miami, il Viceministro dei Trasporti e delle infrastrutture Edoardo Rixi e questo rappresenta un chiaro segnale del riconoscimento istituzionale che il premio ha ottenuto. Anche la presenza del vicedirettore di Rai Italia, Gianfranco Zinzilli, mi ha riempito di orgoglio. Ogni edizione di questa manifestazione, a cui io e il mio team abbiamo sempre dedicando grande cura ed entusiasmo, mi ha regalato enormi soddisfazioni, crescendo di anno in anno, anche in termini di autorevolezza, sempre di più.
Come ti sei trovato a dividere il palco con Arianna?
Arianna è semplicemente straordinaria, ho avuto modo di conoscerla recentemente e sin da subito tra di noi è nata una bellissima collaborazione. È un’artista completa, la considero quella perla rara che cercavo da tempo. Per questo sono convinto che sarà un’eccellente compagna anche nelle future edizioni del premio.
Attualmente a quali altri progetti ti stai dedicando?
Oltre all’Oscar dei Porti, a cui mi dedico gran parte dell’anno, sto organizzando un premio speciale televisivo dedicato alle eccellenze italiane nel mondo, che si terrà a fine settembre a Nassau, nelle Bahamas. Sarà una sorpresa per il pubblico che da anni continua a seguirmi.
In futuro, quali sono gli altri traguardi professionali che ti piacerebbe raggiungere?
Il mio obiettivo principale è quello di mantenere e consolidare il successo di queste manifestazioni ma anche di condurre un nuovo programma negli Stati Uniti sulle colazioni italiane nel mondo: anche in quest’ultimo progetto mi piacerebbe avere al mio fianco Arianna, perché sono sicuro che ci divertiremmo molto.
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