Esteri

Rischio terrorismo: innalzato livello di protezione nelle basi Usa in Europa

Allarme terrorismo nelle basi Usa in Europa. La protezione è stata portata al secondo livello più alto, il cosiddetto “Charlie”. In precedenza era al “Bravo”. È uno status che “si applica quando si verifica un incidente o si ricevono informazioni che indicano che è probabile una qualche forma di azione terroristica o di attacco contro personale o strutture”. Non è stata specificata la matrice dei potenziali pericoli, se siano di natura jihadista, o di altra origine. Un dirigente americano, di stanza in una base in Europa, ha riferito alla Cnn che non si vedeva una situazione del genere “da almeno 10 anni”, e ha spiegato che di solito significa che l’esercito ha ricevuto una “minaccia attiva affidabile”. Tra le strutture soggette al nuovo regime, vi è la guarnigione dell’esercito americano a Stoccarda, in Germania, dove ha sede il comando europeo degli Stati Uniti (Useucom). Un suo portavoce, Dan Day, ha rifiutato di commentare i livelli specifici di protezione ma ha detto all’emittente fondata nel 1980 da Ted Turner e Reese Schonfeld che il comando “valuta costantemente una serie di fattori che influiscono sulla sicurezza della comunità militare statunitense all’estero”. Useucom ritiene importante l’apporto di una comunità coesa costituita da personale informato che sappia, in caso di attività sospette, a chi riportare informazioni e come evitare pericoli. “Nell’ambito di tale impegno, ha aggiunto, spesso adottiamo misure aggiuntive per garantire la sicurezza del personale. Per ragioni di sicurezza operativa non entreremo nelle misure specifiche, ma rimarremo vigili”.
Non è chiaro quale specifica informazione di intelligence abbia originato il rafforzamento della sicurezza, ma le autorità europee hanno avvertito di una potenziale minaccia terroristica nel continente, soprattutto in vista delle Olimpiadi di Parigi di luglio e durante campionati europei di calcio che si stanno disputando in Germania.
Berlino ha mobilitato 580 agenti di polizia internazionali per garantire la sicurezza insieme alle forze dell’ordine tedesche. “Ci stiamo preparando per tutti i pericoli immaginabili: dal terrorismo islamico ai criminali violenti e agli hooligan”, aveva dichiarato prima della competizione la ministra degli Interni tedesca, Nancy Faeser.
Anche Parigi si è preparata alla possibilità di una potenziale minaccia terroristica ai Giochi Olimpici, che inizieranno tra poco meno di un mese. Da marzo, secondo l’ambasciata americana in Francia, è stato innalzato il suo sistema di allerta per la sicurezza nazionale al massimo livello. “Le autorità francesi monitorano attivamente le minacce terroristiche da parte di gruppi organizzati e individui radicalizzati”, ha affermato l’ambasciata Usa.
“Gli attacchi, hanno spiegato ancora dalla sede diplomatica, possono avvenire con poco o nessun preavviso, prendendo di mira località turistiche, importanti eventi sportivi e culturali e altre aree pubbliche che attirano un gran numero di civili”.
La Base USAF di Aviano ha registrato un innalzamento del grado di sicurezza. Il passaggio al terzo dei quattro possibili (sopra c’è il “Delta” che indica la presenza di un rischio mirato contro determinate strutture), non è arbitrario, ma risponde ad una direttiva specifica, legata principalmente alla maggiore affluenza di persone durante il periodo estivo, inclusi i militari statunitensi. Ad essere incrementati sono sia i controlli personali che quelli strutturali. Gli uomini e le donne che accedono agli edifici (sia militari che civili) possono dover fare i conti con ritardi significativi ai varchi d’ingresso, causati dall’intensificazione delle procedure di sicurezza.
Analoghi “accorgimenti” riguarderanno le strutture presenti sul territorio tedesco come quelle nella Renania-Palatinato e a Ramstein, dove si trova la più grande comunità militare americana all’estero. Tutti sono invitati a segnalare attività “sospette” e a prestare attenzione agli avvisi di viaggio, oltre a prendere precauzioni per ridurre i rischi.