Cronaca

“Rischiamo di morire congelati” quattro dispersi sul Monte Bianco attendono i soccorsi

di Eleonora Ciaffoloni -


Quattro alpinisti, due italiani e due coreani, risultano dispersi sul Monte Bianco da sabato 7 settembre. I due italiani, quarantenni, e i due coreani si trovano bloccati a circa 4.500 metri di altitudine, secondo quanto riportato dal soccorso alpino valdostano. La situazione si è complicata a causa delle avverse condizioni meteorologiche, che hanno reso impossibile qualsiasi tentativo di soccorso immediato.

I due italiani sono stati localizzati nella zona del Dome du Gouter, mentre la posizione dei coreani rimane incerta, alimentando preoccupazione. I familiari dei dispersi, giunti a Chamonix, sono in costante contatto con le autorità del Peloton d’haute montagne, sperando in notizie positive.

Alpinisti dispersi sul Monte Bianco: cosa è successo

Secondo le informazioni disponibili, gli alpinisti italiani avevano intrapreso la salita alla vetta partendo dal rifugio des Cosmiques nella notte tra venerdì e sabato, seguendo una delle vie più comuni per raggiungere la cima del Monte Bianco. L’allarme è stato lanciato nel pomeriggio di sabato, quando il gruppo ha contattato i soccorritori dopo essere stato sorpreso da nebbia fitta e condizioni meteorologiche sempre più difficili durante la discesa. “Non vediamo nulla, venite a prenderci, rischiamo di morire congelati” è stato il drammatico messaggio che hanno inviato poco prima di perdere i contatti, segnalando la gravità della situazione.

Nonostante numerosi tentativi di raggiungere i dispersi a piedi, i soccorsi hanno dovuto ritirarsi di fronte al maltempo, che ha bloccato anche gli elicotteri. Il Peloton d’haute montagne è riuscito a salire fino a 4.200 metri, ma le condizioni proibitive hanno impedito di proseguire oltre. Anche i telefoni dei due italiani risultano spenti, presumibilmente scarichi, rendendo ancora più difficili le operazioni di localizzazione.

Parallelamente, non si hanno notizie certe sulla posizione esatta dei due coreani, rendendo ancora più complicata la loro ricerca. Nella stessa area, una terza cordata di alpinisti coreani è stata fortunatamente recuperata in sicurezza nella mattinata di domenica, nei pressi del Mont Blanc de Tacul.


Torna alle notizie in home