Premio Rilke 2024: la poesia in vetrina nelle terre del grande Poeta
L'organizzazione del premio Rilke 2024
E’ stato presentato presso il CEI – Central European Initiative di Trieste, il bando di partecipazione alla quarta edizione del Premio Internazionale Rainer Maria Rilke.
In palio premi in denaro e premiazione finale con cerimonia presso il prestigioso Castello di Stanjel (Slovenia).
Nel 2025 ricorre il 150° anniversario dalla nascita di Rainer Maria Rilke, opportunità unica di riflettere sul suo contributo e sulla rilevanza che riveste oggi in Europa. Rilke è celebre per la sua profonda riflessione sulla condizione umana, l’amore, la morte e la spiritualità. Nel contesto di un’Europa contemporanea che affronta sfide cruciali – politiche, culturali, sociali e spirituali – i temi rilkiani possono offrire una prospettiva illuminante sulla complessità dell’esistenza umana, la natura effimera della vita e la ricerca di significato.
Intuendo le potenzialità dell’eredità rilkiana il progetto Festival degli Angeli è nato per valorizzare questo patrimonio in combinazione con le specificità che caratterizzano oggi il nostro territorio: un’opportunità di confrontarsi su un terreno inesplorato, inedito e pienamente comune sul piano dell’impatto intellettuale e culturale. Con la convinta adesione dei Comuni di Duino Aurisina e di Komen-Stanjel, il progetto si è sviluppato inglobando già dalle prime edizioni un altro confine, quello tra Slovenia e Croazia – nell’anno dell’ingresso del paese nello spazio comune europeo – portando a 4 i Paesi coinvolti nel programma di attività (Italia, Slovenia, Austria e Croazia).
“Nella vita come nell’organizzazione degli eventi, bisogna avere il coraggio di cambiare, rinnovare ed innovare, ed oggi siamo qui, ad illustrare la nuova edizione del Premio Internazionale Rilke, inserito nel 4° Festival degli Angeli, che per la prima volta si presenta in maniera autonoma staccato da quello che era il “contenitore” principale “DUINOBOOK”. Progetto di cui non ci si staccherà del tutto ma che anzi andrà ad affiancare in parallelo gli eventi dedicati agli Angeli e al Rilke” – ha dichiarato Massimo Romita presidente del Gruppo Ermada. Le 3 precedenti edizioni hanno attestato il successo dell’iniziativa nel creare connessioni e partecipazione, creare spazi inediti di confronto, allargando via via la conversazione a ulteriori nazioni e lingue. Lungo l’asse confinario centro-orientale non sono presenti altre realtà o piattaforme culturali posizionate nel settore editoriale poesia, dall’architettura altrettanto completa, che possono vantare una cooperazione consolidata e una genesi altresì spontanea”.
Dal punto di vista dei contenuti il festival si inserisce nell’ambito della promozione di un ambiente multiculturale e multilinguistico, presentando poeti provenienti da diverse nazioni che si esprimono nelle lingue d’origine. Anziché di divisione, le differenze linguistiche sono necessariamente un punto di forza in quanto oggetto dello studio della produzione artistico-linguistica e della narrazione. La poesia è uno specchio che riflette la realtà culturale e sociale dell’autore da qualsivoglia luogo provenga. Il Festival degli Angeli diviene pertanto il luogo dove gli artisti condividono le loro prospettive e interagendo con il pubblico creano l’opportunità di immergersi in esperienze culturali altrui, favorendo la comprensione reciproca, contribuendo a una riflessione critica su stereotipi e preconcetti. La poesia è anche esercizio di innovazione linguistica che coinvolge e stimola la traduzione.
“La presenza di appuntamenti dedicati allo studio della lingua, alla traduzione e ai traduttori dell’opera rilkiana – alla quale ogni lettore, appassionato o studioso, in Europa, ha completo e agevole accesso- facilita la condivisione di significati, strutture, ritmi da rendere dalla lingua d’origine a quella di traduzione” – sono queste le parole della Senatrice Tatjana Rojc e membro della Giuria del Premio – “Questo processo non solo rende accessibili le voci poetiche a un pubblico più ampio, ma sottolinea anche il potere della traduzione come strumento per abbattere le barriere linguistiche esplorando nuovi spazi d’azione, nuovi strumenti, prodotti e metodi intesi a valorizzare le comunità e le loro eredità culturali. Elementi, questi, potenzialmente validi ad alimentare la crescita e lo sviluppo del festival capillarmente”
Anche la geografia degli appuntamenti è strategica nel dare forma concreta alla costruzione di itinerari inediti. L’esperienza delle prime edizioni è capitalizzata proprio in quest’ultimo aspetto. Se la mostra ripercorre l’andamento del flusso turistico posizionando prodotti informativi in punti strategici, l’itinerario suggerito contribuisce a promuovere eventi e appuntamenti legati costantemente alla produzione enogastronomica locale. Perciò, oltre alle tematiche culturali il progetto concorre alla promozione di prodotti locali, specie se coltivati in modo sostenibile, a far emergere località meno conosciute e visitate o più in generale allo sviluppo del territorio in termini turistici. Anche in questo senso la Capitale europea della cultura è una formidabile opportunità nel dare impulso a percorsi originali capaci di valorizzare patrimonio culturale ed enogastronomico.
Il 150° anniversario della nascita di Rilke che ricorre nel 2025 offre un’opportunità unica per celebrare il suo contributo alla poesia europea, ma anche di riflettere come la sua opera possa continuare a ispirare e dialogare con le sfide e le speranze dell’Europa contemporanea, affrontando questioni di identità e convivenza oppure come stimolo alla riflessione sulla continua evoluzione della cultura europea, anche accanto a elementi materiali e tangibili, ma altrettanto necessari.
Attorno al Premio una serie di iniziative quali la celebrazione della Giornata mondiale della Poesia. I concerti-spettacolo Omaggio a Rilke, con musiche originali di Silvio Donati, autore in Italia e all’estero, collabora con Teatro Stabile del FVG. Peter Waterhouse, poeta e traduttore poliglotta, tra i massimi esponenti del panorama letterario tedesco con 2 giornate sull’opera e traduzione del Rilke nelle lingue europee. Di grande rilievo la mostra internazionale su Rilke e i suoi luoghi in FVG – fu un grande viaggiatore in un‘epoca conflittuale, senza voli lastminute – che si terrà in piena estate al Trieste Airport e nelle sale del Cinema Cristallo di Grado, in collaborazione con la boema Fondazione Rilke. Dalle schiere degli angeli alla musica sacra e corale, in tedesco, sloveno, friulano e latino, in due appuntamenti alla Chiesa di Sant’Andrea a Gorizia e al Convento di Kostanjevica a Nova Gorica, il Seminario dedicato alla frontiera, agli estremi, ai margini e ai confini della poesia del secondo novecento ai giorni d’oggi promosso congiuntamente con l’Università di Trieste. Il Castello di Duino ospiterà – In occasione delle giornate del festival – la premiazione alla carriera di un poeta straniero e un poeta italiano, nonché della terna finalista del Premio opera edita e festival di poesia. I poeti tra cui operare una scelta per i premi alla carriera sono: Ana Blandiana, Ales Steger, Olvido Garcia Valdes, Elisa Martinez, Andres Neuman, Valerie Rouzeau, Antonella Anedda, Giancarlo Pontiggia, Giuseppe Conte, Umberto Piersanti e Umberto Fiori.
tutte le informazioni su
Il bando bilingue on line
https://ilfestivaldegliangeli.blogspot.com/2024/01/il-bando-di-concorso-del-iv-premio.html
https://duinobookfestivaldelibro.blogspot.com/
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