Romina Pierdomenico: “Ricordando Mennea, maestro di vita e di sport”
Si concluderà con uno speciale dedicato alla memoria del velocista Pietro Mennea, domenica 7 luglio alle ore 21 su Sportitalia, la prima stagione di “Linea Azzurri”. Il format ideato da Angelo Maietta, che nelle prime cinque puntate ha raccontato la storia di atleti che continuano a onorare il tricolore attraverso spaccati di vita segnati da talento, determinazione e passione, nel corso dello speciale in programma punterà i riflettori su una leggenda del mondo dello sport, la “Freccia del Sud” Pietro Mennea. In apertura di puntata, un’intervista esclusiva alla vedova del campione, Manuela Olivieri, raccolta nella Capitale dalla conduttrice Romina Pierdomenico, dalla quale emergeranno i momenti unici della sua carriera straordinaria, mostrando come il suo spirito indomito continui a ispirare le nuove generazioni di atleti. In collegamento da Barletta, città natale di Mennea, Marco Colonna accompagnerà i telespettatori in un viaggio attraverso i suoi luoghi del cuore come il Lungomare che oggi porta il suo nome “Pietro Paolo Mennea”, la Salita del Vaglio, lo stadio comunale “Cosimo Puttilli” e viale Giannone. Fiore all’occhiello della trasmissione, la partecipazione straordinaria del Presidente del CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) Giovanni Malagò che offrirà al pubblico un esclusivo ritratto del campione. L’Identità ha incontrato Romina Pierdomenico.
Romina, che effetto ti ha fatto intervistare la vedova del compianto Pietro Mennea nell’ultima puntata di Linea Azzurri che vedremo domenica?
È stato emozionante perché la signora Manuela Oliveri, sin da subito, ci ha fatto respirare attraverso il luogo, le sue parole e i ricordi la vita di Pietro, offrendoci proprio uno sguardo unico sulla sua carriera e sulle sue radici. Pietro era un Campione nella metodologia e caparbietà e ancora oggi è in grado di continuare ad ispirare nuove generazioni di sportivi.
Sempre a proposito di Linea Azzurri: che cos’hai pensato quando hai saputo che il programma sarebbe stato presentato, a staffetta, da ben cinque conduttrici?
Partendo dal presupposto che ogni conduttrice ha una sua storia e un suo modo di vivere ed esprimere il proprio Io sul campo, mi ha stupito in modo molto positivo. Poi se capita anche che le altre conduttrici sono gentili e simpatiche, come in questo caso, il gioco di squadra funziona e si vince già in partenza.
Com’è il tuo rapporto con lo sport?
Sin da bambina, lo sport ha assunto un valore importante. All’età di 13 anni ho iniziato a giocare a Calcio5 a livello agonistico in Abruzzo. Il mio amore per questo sport è germogliato lentamente ed è durato 5 anni, arrivando anche alle convocazioni per la Nazionale. Il gioco di squadra, il confronto e il rispetto verso il prossimo sono valori che lo sport mi ha permesso di scoprire e farne un mantra per la vita.
Come stai trascorrendo la tua estate?
La mia è un’estate all’insegna della musica, visto che sono ancora in diretta con il mio programma su Radio105, “105Friends”, in onda fino alla fine di luglio. Ad agosto, invece, farò un po’ di vacanza nelle nostre belle isole italiane.
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