Ambiente

Boom di visite al RemTech Expo di Ferrara: tutti i numeri dell’iniziativa

di Cristiana Flaminio -


Boom di visitatori, questo fine settimana, al RemTech Expo di Ferrara che chiude così la sua 18esima edizione con il 25% di presenze in più rispetto a un anno fa. A dimostrazione che i temi della sostenibilità, della transizione ecologica, se declinati in maniera costruttiva nel segno del dialogo tra imprese, istituzioni e stake holder, sono di estremo interesse. Anche perché la cronaca, come accaduto proprio in questo fine settimana in Romagna, ciclicamente ci ricorda l’importanza di una strategia economica e ambientale che riesca a tenere insieme quante più voci possibili per rimettere in sesto il Paese. All’edizione 2024 di RemTech Expo c’erano 370 espositori. Anche su questo fronte i numeri della manifestazione sono più che lusinghieri. “Ascoltando il parere di espositori, aziende, professionisti e istituzioni che hanno partecipato ai lavori di RemTech posso dire che questa edizione è andata oltre alle nostre migliori aspettative”, ha commentato il presidente di Ferrara Expo, Andrea Moretti. Che ha spiegato: “Questo è un evento in grande crescita, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo, è il risultato di un lavoro che stiamo portando avanti da diciotto anni e che ha avuto una spinta particolare negli ultimi quattro anni, nel post pandemia. È un lavoro che sta premiando, ne vediamo i risultati e di questo siamo molto contenti”.

Il successo dell’iniziativa pone RemTech Expo al centro del dibattito sul tema della sostenibilità nel nostro Paese: “Abbiamo la consapevolezza che questo evento sia diventato un punto di riferimento a livello internazionale proprio per le tematiche che gli esperti possono trattare nel corso degli incontri. Il futuro di questa manifestazione è legato all’evoluzione dei temi che qua vengono trattati. C’è un’evoluzione molto veloce. Ci sono esigenze nuove sulle quali lavorare e creare le soluzioni. Questa fiera avrà il compito di valorizzare al meglio questo tipo di lavoro per cui se questo tipo di studio, di analisi, di approfondimenti continuerà così, non ho alcun dubbio in merito anche il futuro della fiera: sarà assolutamente positivo”.


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