REGIONI IN TAVOLA/LIGURIA – Pansotti, tortelli d’altri tempi
Pansotti, tortelli d’altri tempi
Gè in preixun (tradotto, bietole in prigione) così vengono chiamati in quel di Genova i pansotti. Questi scrigni di pasta fresca devono il loro nome alla particolare forma panciuta che li caratterizza. Antiche sono le loro origini, si narra siano legate da tempo immemore alla festa di San Giuseppe, periodo dove si rispettava il digiuno quaresimale evitando le carni. Parliamo di una pasta all’uovo fatta con farina e acqua. Il suo ripieno è composto da una classica miscela di erbe spontanee chiamata preboggion, della ricotta e del formaggio parmigiano amalgamati tra loro. Questo raviolo ligure viene proposto con un condimento tipico dell’Ottocento fatto noci e pinoli, ma si possono utilizzarne anche altri non troppo saporiti per lasciare integri al palato i sapori delicati dei formaggi e l’aromaticità delle erbe spontanee. I pansotti sono stati presentati per la prima volta ufficialmente nel 1961 durante un festival gastronomico a Nervi, suggestiva località di mare ligure.
La spesa nei campi
Il ripieno di questo tortello è abbastanza semplice ma richiede del tempo e un buon occhio o l’aiuto di qualche amico contadino, che abbia confidenza con la raccolta delle erbe spontanee. Come in molte antiche ricette rurali, gli ingredienti vengono ancora selezionati direttamente nei campi. Prodotti un tempo molto utilizzati in cucina, ora spesso dimenticati in quanto non reperibili nella grande distribuzione. Molti, infatti, per comodità sostituiscono la borragine e le bietole con gli spinaci.
I pansotti
Ricette e ingredienti per 4 persone
Per la pasta:
130 g di farina 00
1 tuorlo d’uovo
70 g di acqua
Per il ripieno:
150 g di bietole
100 g di borragine
130 g di ricotta
60 g di parmigiano
1 uovo
2 rametti di maggiorana
Noce moscata in polvere
Sale e pepe
1 spicchio d’aglio per saltare le erbe
Olio Evo
Impastare la farina con i tuorli e dell’acqua. Lasciar riposare 30′ stendere la pasta finemente, ricavare dei quadrati di 7 cm. Comporre il ripieno con bietole saltate in padella e tritate, la ricotta e il parmigiano. Chiudere la pasta a triangolo con abbondante ripieno. Cucinare in acqua bollente. Condire.
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