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REGIONI IN TAVOLA/LAZIO – Il pecorino romano

di Gianluca Pascutti -


Il pecorino romano è uno dei formaggi più antichi d’Italia, con radici che risalgono all’epoca romana. Citato per la prima volta negli scritti di Plinio il Vecchio nel I secolo d.C. Era un alimento base per i legionari romani, grazie alla sua lunga conservabilità e al suo elevato valore nutritivo. Prodotto originariamente nelle campagne laziali, il pecorino romano veniva realizzato con tecniche che sono rimaste sorprendentemente invariate nei secoli. La produzione avviene utilizzando latte intero di pecora, caglio di agnello e sale, elementi che conferiscono al formaggio il suo caratteristico sapore piccante e la consistenza granulosa. La salatura, effettuata a secco è una fase cruciale che garantisce la conservabilità del prodotto. Oggi, il pecorino romano gode della Denominazione di Origine Protetta (DOP) che ne tutela la qualità e le inconfondibili caratteristiche, mantenendo viva una tradizione millenaria che continua a essere apprezzata in tutto il mondo.

Un formaggio di gran carattere

 Il pecorino romano è un formaggio a pasta dura e cotta, prodotto con latte intero di pecora. Ha un gusto deciso e salato, con una consistenza granulosa che si accentua con la stagionatura che varia da cinque mesi a un anno. La crosta è sottile e di colore giallo paglierino. Questo formaggio è ricco di proteine e calcio, è famoso per il suo utilizzo in piatti della tradizione gastronomica laziale. È un prodotto caseario DOP, un formaggio di assoluta qualità.

Cacio e Pepe

Ricetta e ingredienti per 4 persone

400 g di Spaghettoni

200 g di Pecorino romano

Pepe nero macinato

Cuocere gli spaghettoni in acqua salata. In una padella, tostare 3 cucchiaini di pepe nero macinato. Scolare la pasta, conservando un po’ di acqua di cottura. Unire gli spaghettoni al pepe, aggiungere 200g di pecorino romano grattugiato e dell’acqua di cottura fino a ottenere una crema. Mantecare e servire su un piatto caldo.


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