I reati contro i minori in Italia aumentano del 10%
I reati contro i minori in Italia sono aumentati del 10 per cento. Lo rivela il nuovo report della Polizia. Nei primi sei mesi di quest’anno i delitti contro bambini, ragazzini e minorenni sono in netta crescita rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Si tratta di fattispecie di reato gravi tra cui l’abbandono di persone minori o incapaci, abuso dei mezzi di correzione o di disciplina, adescamento di minorenni, atti sessuali con minorenne, maltrattamenti contro familiari e conviventi, pornografia minorile, sottrazione di persone incapaci, la violazione degli obblighi di assistenza familiare. In più sono state prese in esame le varie fattispecie riferite alla violenza sessuale.
Il maggior aumento è legato all’abuso dei mezzi di correzione o disciplina, saliti addirittura del 22%. Poi ci sono le violazioni degli obblighi di assistenza familiare che salgono del 17%, quindi c’è una crescita del 16% dell’adescamento di minorenni. Seguono i maltrattamenti in famiglia con un aumento del 15%. Ma è ancora più preoccupante l’aumento dei casi di violenza sessuale aggravata dall’essere stata commessa presso istituti di istruzione: +24%. C’è da segnalare, ancora, l’aumento del 12% dei casi di abbandono di minore. Per quanto concerne la pornografia minorile, gli agenti della polizia segnalano aumenti inquietanti pari all’83%. Tra di loro, segnalare che, tra le vittime dei reati di natura sessuale, risultano predominanti quelle di genere femminile mentre, per i reati di abbandono di persone minori o incapaci, abuso dei mezzi di correzione o di disciplina e violazione degli obblighi di assistenza familiare risultano predominanti le vittime di genere maschile. Sempre nel primo semestre del 2024, le segnalazioni a carico di presunti autori noti, in maggioranza di genere maschile, sarebbero prevalentemente relative alla fascia d’età compresa tra i 35 e i 64 anni (60%).
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