Esplode in volo il razzo SpaceX, Musk non fa drammi: ecco perché
Esplode in volo il razzo di SpaceX ma Elon Musk non ne fa una tragedia. Anche perché mezzo test è andato, tutto sommato, bene. La Starship partita dalla rampa di lancio di Boca Chica, in Texas, alle 17.38 ora locale, s’è persa la parte superiore a pochi minuti dal lancio. Una rottura inaspettata per motivi ancora da indagare, secondo i responsabili del programma spaziale. Ma la notizia positiva è che il vettore del razzo, il Super Heavy, è riuscito a tornare in rampa dopo sette minuti dal lancio. Così come era stato programmato. Un fatto che ha entusiasmato i protagonisti del lancio spaziale, funzionari e impiegati di SpaceX, che hanno applaudito per lungo tempo al ritorno del vettore. Musk, da parte sua, l’ha presa con filosofia affermando che se il successo è incerto, di sicuro lo spettacolo è assicurato. Difatti le immagini del test, sebbene non tutte verificate, si sono diffuse sui social diventando in breve tempo virali. Il tycoon ha riferito le prime notizie legate al test: “Un’indicazione preliminare è che abbiamo avuto una perdita di ossigeno o carburante nella cavità sopra il firewall del motore della nave, abbastanza grande da creare una pressione superiore alla capacità di sfiato”. Ma c’è poco da intristirsi dal momento che lo stesso tycoon ha riferito che “versioni migliorate” del razzo “sono pronte e attendono solo il lancio”. Da Space X hanno fatto sapere: “La Starship ha subito un rapido smontaggio non programmato durante la sua combustione di ascesa”. Pertanto ora “i team continueranno a esaminare i dati del test di volo di oggi per comprendere meglio la causa principale”.
Ma non c’è spazio per recriminazioni né per lo sconforto, anzi: “In un test come questo, il successo deriva da ciò che impariamo e il volo di oggi ci aiuterà a migliorare l’affidabilità della Starship”.
La distruzione e la perdita della parte superiore del razzo ha imposto uno stop ai voli. Lo riporta Flight Radar24 secondo cui molte linee aree commerciali hanno dovuto subire modifiche alle loro rotte per evitare il rischio di collisioni con i detriti del razzo. Le partenze dagli aeroporti di Miami e Fort Lauderdale, in Florida, sono state ritardate di tre quarti d’ora mentre le autorità federali Usa sull’aviazione hanno disposto deviazioni attorno all’area di caduta dei detriti del razzo giusto per il tempo di ripristinare la sicurezza in tutta l’area.
Il test di SpaceX arriva a distanza di poche ore da quello effettuato da Blue Origin, vicina a Jeff Bezos, che ha lanciato il razzo riutilizzabile New Glenn. Tra i due super-ricchi s’è innescata una vera e propria corsa allo spazio che, però, entrambi gli imprenditori sembrano voler affrontare con fair play.
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