Politica

Rappresentante Speciale per il fianco Sud, Meloni incassa l’ok

di Giuseppe Ariola -

La premier, Giorgia Meloni, al summit Nato a Washington (Usa), 10 luglio 2024. NPK ANSA / Filippo Attili - Us Palazzo Chigi +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++


Nel documento finale del vertice Nato di Washington si fa espresso riferimento alla nomina di un Rappresentante Speciale per il fianco Sud dell’alleanza. Una richiesta avanzata da Roma il cui riconoscimento segna un punto importante messo a segno da Giorgia Meloni che nel corso dei lavori ha sottolineato come “se noi siamo in prima linea a difesa degli alleati orientali, non possiamo essere lasciati soli nella difesa del fronte Sud dell’alleanza”. A fare eco alla premier, il ministro degli Esteri Antonio Tajani che ha definito la nomina di un Rappresentante Speciale per il fianco Sud “una priorità per l’Italia” evindezioando che per ricoprire questo ruolo “ci sono anche eccellenti candidati italiani, con la conoscenza che ha l’Italia di tutta l’area balcanica, dell’Africa, del Medio Oriente e anche della regione del Golfo possiamo mettere insieme nomi di alto livello”. Anche il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha sottolineato l’importanza “una deterrenza a 360 per affrontare le gravi crisi emergenti sul fianco Sud”. Per quanto riguarda poi in particolare la questione migratoria, il tema è stato al centro di un bilaterale tra Giorgia Meloni e il presidente turco Erdogan. Una nota diffusa da Palazzo Chigi dopo il faccia a faccia ha reso noto che “al centro della conversazione” c’è stato ” anche il comune desiderio di puntare a un ulteriore sviluppo dei rapporti politici, economici e commerciali bilaterali e della collaborazione sui temi migratori”. “L’incontro – spiega ancora il comunicato – ha consentito ai due leader di passare in rassegna i principali contenuti del Vertice, nell’ottica del rafforzamento del coordinamento bilaterale all’interno dell’Alleanza atlantica in particolare rispetto al fianco Sud, nonché i temi di maggiore attualità nel contesto internazionale”.


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