Rapina da 6 milioni all’istituto di vigilanza di Chieti: al via l’operazione di polizia e gli arresti
Le indagini per la rapina ai danni dell’Istituto di Vigilanza di Chieti erano partite nel 2022 per una rapina commessa con tecniche paramilitari ed armi pesanti, con l’utilizzo di un escavatore.
Da questa mattina è in corso una vasta operazione della polizia di Stato, condotta dalle squadre mobili delle questure di Chieti e Foggia e dal servizio centrale operativo della direzione centrale anticrimine, nei confronti di diversi soggetti, ritenuti responsabili di rapina aggravata, blocco stradale, ricettazione, riciclaggio, incendio, detenzione e porto di armi, simulazione di reato, tutti aggravati dal metodo mafioso.
L’operazione riguarda l’esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal giudice per le Indagini preliminari dell’Aquila, su richiesta della procura distrettuale Antimafia dell’Aquila, a carico di 6 persone, nonché l’esecuzione di un decreto di perquisizione emesso a carico di 23 soggetti, tutti indagati nell’ambito del medesimo procedimento penale scaturito dalle indagini, avviate nel 2022, in seguito alla rapina commessa la sera del 24 marzo 2022 da un gruppo composto da circa 20 persone, con tecniche paramilitari e armi pesanti, nonché con l’utilizzo di un escavatore, ai danni dell’istituto di vigilanza Ivri-Sicuritalia di San Giovanni Teatino.
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