Ranieri dopo Juric, la terza sfida sulla panchina giallorossa
Claudio Ranieri a Londra per incontrare Dan e Ryan Friedkin e firmare il suo ingaggio: è la sua terza sfida nella Capitale sulla panchina giallorossa. Può essere la svolta per la panchina della Roma, questo si attendono tutti i tifosi. La notizia è rimbalzata nella serata di ieri alla vigilia della giornata che finalmente sarà essere decisiva per risolvere la nuova crisi aperta con l’esonero di Ivan Juric al termine di Roma-Bologna. Il confronto con Ranieri è stato il passaggio delicato e finale per chiudere il cerchio.
Ci erano stati stati già diversi contatti con Ranieri – mentre emergevano i nomi più disparati, da Mancini a Montella fino ad un possibile ritorno a Roma di Rudi Garcia dopo la sfortunata esperienza in Italia sulla panchina del Napoli, per il successore del tecnico Juric – e una discussione era stata anche aperta anche rispetto all’ipotesi, poi alla fine accantonata, di immaginare per Ranieri un ruolo da direttore tecnico. Si era parlato dell’ipotesi di un potenziamento dell’area tecnica con il contestuale ritorno di Daniele De Rossi, le cui parole ai media avevano esaltato il popolo giallorosso.
Ora il quadro è cambiato. Quello che è stato ormai stabilito è che Claudio Ranieri, romano e romanista, sia il profilo scelto per gestire uno dei passaggi più difficili della storia della Roma. Ha prevalso la spinta interna, con Ryan Friedkin principale sponsor, per una soluzione che possa ricompattare l’ambiente senza esporre la squadra al rischio di ulteriori innesti traumatici. Il contratto a tempo lascerebbe la porta aperta per una scelta più ponderata per il futuro. Pensando anche ai conti, in questi anni dissanguati alla ricerca di una strada che riporti la Roma ai successi di un tempo.
Torna alle notizie in home