Politica

Rai, mancato appuntamento con la storia

di Lino Sasso -


Come ha scritto il nostro direttore, lo stop al confronto in Rai tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein, pur essendo frutto di un voto democraticamente espresso da tutti i partiti, di fatto rappresenta, paradossalmente, un limite alla democrazia stessa. E non solo. C’è infatti un altro elemento di evidente criticità che gravita attorno alla decisione tutta politica di far saltare questo faccia a faccia. Si è mancata un’occasione unica, perché per la prima volta nella nostra storia protagoniste del confronto elettorale televisivo sulle reti del servizio pubblico sarebbero state due leader donne che non solo rappresentano i primi due partiti italiani, ma sono anche i punti di riferimento delle due principali coalizioni del panorama politico. Se, dunque, in occasione delle giornate celebrative della parità di genere o in quelle contro la violenza sulle donne, gli esponenti di tutti i partiti si sbracciano e fanno a gara per rimarcare l’esigenza di superare queste odiose forme di disuguaglianza e di discriminazione, alla prova dei fatti la convenienza politica fa mancare all’appello quello che sarebbe stato certamente un appuntamento con la storia. 

È la dimostrazione di come rispetto a questo tema si badi più all’apparenza che alla sostanza. Ma anche di come troppo spesso le iniziative a sostegno della condizione femminile non siano considerate prioritarie dalla politica che si preoccupa più di una questione di ‘quote’ che di intervenire su quella che è innanzitutto una patologia culturale, dalla quale, come dimostra la volontà di impedire il confronto tv tra la prima presidente del Consiglio donna e la principale esponente, anch’essa donna, dell’opposizione, non sono immuni neanche alcuni leader dei partiti italiani.

La scorsa settimana siamo stati tra i pochi ad essersi occupati di un’importante e, soprattutto, concreta iniziativa – neanche a dirlo, non politica, ma organizzata da un prestigioso studio legale – relativa al fenomeno della violenza economica, una tematica sottaciuta ma di grande rilevanza, perché lega il tema degli abusi sulle donne a quello della discriminazione di genere. Problematiche alle quali lo studio intende far fronte attraverso attività pro bono e con una serie di incontri formativi nelle scuole e nelle università, così da sensibilizzare i più giovani alla cultura del rispetto, in particolare quello di genere. Non sarebbe male estendere questa lodevole iniziativa anche a quei partiti che si sono opposti al confronto tra Meloni e Schlein.


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