Rai Cultura: le nuove stagioni in arrivo all’insegna della conoscenza e del sapere
di ANDREA IANNUZZI
Fra le proposte per il 2023, anche Rai Cultura in occasione della presentazione dei Palinsesti a Napoli ha sfoderato un programma niente male.
Il Genere Cultura ed Educational del Servizio Pubblico attraversa e percorre tutte le sfide della contemporaneità. Di fronte ai cambiamenti in atto, dentro una molteplicità di volti, forme, linguaggi e codici, offre strumenti di comprensione e interpretazione, incide e lavora alla formazione di modi di vedere, sentire e rappresentare l’attualità: il tempo e lo spazio che abitiamo.
L’obiettivo della rete è quello di interpretare quotidianamente tutte le sfumature della realtà – il sentimento di disorientamento e di disagio molto diffusi, e il principio speranza che anima l’umanità. Con i programmi di genere proposti si tengono insieme il frammento e il tutto, trovando modalità sempre diverse per rafforzare il brand costruendo narrazioni multiple, testi espansi e pratiche di consumo articolato.
All’interno del genere sono valorizzati tutti i programmi creando appuntamenti in palinsesto e lavorando su eventi, generando forme rilevanti di consumo de-sincronizzato e on-demand a partire dagli asset dei nostri contenuti editoriali.
Confermati come elemento qualificante del progetto editoriale la capacità di illuminare, consolidare e rinnovare l’offerta, pensandola e declinandola sull’intero palinsesto Rai e su tutti i canali distributivi, generalisti, specializzati e digitali del Servizio Pubblico, consapevoli di lavorare dentro una tv sempre più connessa che diventa oggi un terreno per esplorare, emozionare e partecipare.
L’offerta sui vari canali si caratterizza per la continuità dei progetti di successo e per l’innovazione utile a rinsaldare e sviluppare il rapporto con il pubblico.
“Abitare” la cultura, spaziare tra culture diverse significa per la Rai costruire un’offerta che possa essere variegata, ricca e vivace. Un’offerta capace di generare condivisione, discussione ed emozione. E questo accade ogni giorno con una proposta di programmi e talent in grado di presentare un racconto, mettere al centro una parola, offrire un tempo fecondo e un’occasione di confronto, essere un’emozione, accogliere dentro una storia, le storie di tutti.
Il presente e il sentire secondo la visione di Rai Cultura si mostrano attraverso tre categorie: la contemporaneità culturale, la divulgazione e gli eventi.
Fra i titoli di grande richiamo, segnaliamo “Ulisse – Il Piacere della scoperta” con Alberto Angela su Rai1, In onda il mercoledì alle 21.25, dall’11 ottobre. Sempre con Alberto Angela troviamo “Stanotte a …” In onda lunedì 25 dicembre alle 21.25. Rai Cultura propone anche “Il Caffè”, una trasmissione settimanale che presenta la vita culturale del Paese con leggerezza e approfondimento, con Pino Strabioli. In onda il sabato alle 06.05, dal 16 settembre sempre sulla prima rete. Sempre Angela il sabato alle ore 15 con “Passaggio a Nord Ovest e Lorena Bianchetti con “A sua immagine” in onda il sabato alle 16.00 e la domenica alle 10.30. Dal lunedì al mercoledì poi tutte le stagioni di “Overland”, mentre il venerdì e nel week-end tornano e si alternano tutto l’anno le rubriche di Gigi Marzullo: “Sottovoce”, “Applausi”, “Testimoni e protagonisti”, “Cinematografo” e “Mille e un libro”. In primo piano i ricordi, il passato, il presente e il futuro di un racconto in prima persona. La musica, il cinema, il teatro, la letteratura, l’arte incontrano la vita e diventano un sogno ricorrente, un gioco fatto di riflessioni, percorsi, attimi, emozioni.
Rai2 non è da meno, con “Salemme. Il bello della diretta”. Dopo il successo di “Napoletano? E famme ‘na pizza” torna il teatro in diretta di Vincenzo Salemme. “Tutto quanto fa cultura” invece è una nuova proposta di approfondimento cinematografico e culturale. Un viaggio attraverso arte, musica, televisione e letteratura, tutto sotto il segno del cinema, per interrogarci sul presente e cogliere lo spirito del nostro tempo. Il programma, condotto da Lodo Guenzi, propone reportage e interviste in studio per raccontare le frontiere del linguaggio, della cultura e della creatività con curiosità e stile informale. In onda il mercoledì alle 00.30, dal 27 settembre.
E Rai3 propone “Splendida Cornice”, il programma che parte da una convinzione di fondo: tutto può essere cultura, l’importante è come la usi. Un format originale che miscela people show, divulgazione, spettacolo, sotto la guida salda e ironica di Geppi Cucciari. Una galleria di storie e persone, spesso raccontate col filtro del divertimento, ma sempre attenta all’attualità. Un programma dinamico e ricco di incursioni sempre con lo scopo di fare cultura, talvolta persino seria. Seriosa, mai. In onda il giovedì alle 21.20, dal 28 settembre.
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