Cronaca

Ragno violino, è psicosi: gli ultimi casi a Venezia e Latina

di Cristiana Flaminio -


Ragno violino, in Veneto è psicosi. Si sono registrati, in tre mesi, ben 25 casi di morsi dell’insetto più temuto di quest’estate. Non c’è stata alcuna vittima. Ma la paura, quella sì, è forte. E si traduce in una tempesta di telefonate che ogni giorno raggiungono il centralino del Centro Antiveleni di Verona. È stata proprio l’Asl locale a parlare apertamente di psicosi, di paura diffusa, di terrore tra la gente per il morso del ragno violino. L’ultimo caso che si è registrato in Veneto ha visto come sfortunata protagonista una ragazza di 25 anni che è stata morsa mentre faceva la doccia in casa sua, in un’abitazione di Venezia. La donna, là per là, non ha dato peso all’accaduto. Poi, però, il morso ha iniziato a farle male. E pertanto si è recata per la prima volta in ospedale dove è stata medicata e quindi dimessa. Qualche giorno dopo, come riporta Rainews, è accaduto qualcosa che ha indotto la 25enne a far di nuovo ricorso alle cure dei medici chiedendo ancora una volta soccorso in ospedale. La zona del morso, infatti, s’è scurita, manifestando segni di quella che in linguaggio medico è detta necrosi. La ragazza, pertanto, è stata sottoposta a una cura antibiotica. Per fortuna non ha manifestato altri sintomi più gravi. Le sue condizioni sono apparse buone e se la caverà solo con il ricordo di una brutta avventura.

Intanto, un altro caso di morso di ragno violino s’è registrato a Latina. Vittima un 50enne punto dall’insetto mentre puliva una ragnatela. L’uomo è stato sottoposto a una cura anti-biotica della durata di una settimana. Anche lui se la caverà senza particolari problemi. Ma quello che rimane è la paura. Che in Veneto, dove gli “attacchi” dell’insetto sono stati più numerosi i timori dilagano e le autorità sanitarie invitano alla prudenza e a non cedere all’ansia.


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