Raccolta pile e batterie, un’intesa per migliorarla
Un impulso alla raccolta delle pile portatili dal Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori con il Cnr. L’obiettivo è una crescita dei processi di sviluppo dell’economia circolare e, insieme, la diffusione di pratiche responsabili tra la cittadinanza sul recupero e il riciclo.
Nel quadro di un servizio efficiente, verrà agevolato il ritiro dei rifiuti di pile in punti di raccolta che verranno indicati nel portale del Centro nazionale, per facilitare il servizio di ritiro gratuito da parte dei sistemi collettivi e individuali consorziati.
La collaborazione prevede, inoltre, attività di informazione e formazione sulla natura e la pericolosità di questi rifiuti ma pure delle loro potenzialità economiche, perché “contenitori di materie prime”.
“Vogliamo – dice Giuliano Maddalena, presidente del Centro – – rendere capillare il recupero di pile e accumulatori e diffondere la cultura del riciclo”.
Un’iniziativa che interviene in un sistema ove, oggi, in Italia, emerge un calo della raccolta. La quantità di pile avviate a riciclo, secondo i numeri di Erion Energy, il consorzio dedicato alla gestione dei rifiuti di pile e accumulatori decresce: su tutto il territorio nazionale nel 2022 raccolte 9.880 tonnellate, segnando un -58% rispetto ai dati del 2021. Perciò, da Erion al governo, la richiesta di migliorare il sistema, ridurre e semplificare la burocrazia, attivare incentivi.
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