Cultura & Spettacolo

Racchette e palline in mostra a Torino per le Nitto ATP Finals

di Alessandra Iannello -


Dal 9 al 17 novembre, torna a Torino il ricco programma culturale che affianca i set delle Nitto ATP Finals, l’evento sportivo organizzato da FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) e ATP (Associazione Tennisti Professionisti) che vedrà i migliori otto giocatori al mondo e le otto migliori coppie di doppio sfidarsi all’Inalpi Arena
“Come è la bacchetta magica che sceglie il proprio mago, così la racchetta sceglie il proprio tennista”. Sembra un’esagerazione e invece è proprio così: il rapporto che lega un atleta alla propria racchetta è unico e indissolubile. E proprio la racchetta e la sua evoluzione storica e tecnologica saranno al centro delle mostre che si terranno a Torino, dal 9 al 17 novembre, durante le Nitto ATP Finals 2024. La prima si inaugura il giorno 9 all’Archivio di Stato di Torino, che per il periodo del torneo diventa Casa Gusto, e vede in esposizione alcune preziose racchette e oggetti vintage legati alla storia del tennis provenienti dal M.O.R. – Museo della Racchetta di Baldissero d’Alba. La mostra, ad accesso libero, è divisa in due parti e presenta due diversi storytelling. Nella prima attraverso una timeline è presentata l’evoluzione storica delle racchette da tennis, fra cui quella di Suzanne Lenglen detta “la Divina” e René Lacoste “l’ingegnere del tennis”, con un focus sui progressi tecnologici e sui materiali che hanno accompagnato il gioco dal 1874 a oggi. La seconda parte proporrà invece una selezione di foto e racchette dei 33 plurivincitori di tornei del Grande Slam maschili.
La seconda mostra, organizzata dal Politecnico, aprirà l’11 presso la Sala Emma Strada dell’ateneo, avrà titolo “Open Era – Tech, Performance and Champions” e sarà sempre a cura del M.O.R. Saranno esposte 33 racchette, prodotte dal 1968 a oggi, che racconteranno l’evoluzione dei telai, dal legno ai materiali di ultima generazione, e la storia dei grandi campioni e campionesse che con queste hanno vinto.
“ACE!”, “SET!”, “GAME!”, le parole simbolo del tennis, saranno filo conduttore delle installazioni urbane come quelle che vedono protagoniste le palline giganti che faranno nuovamente la loro comparsa in alcuni dei luoghi più rappresentativi e suggestivi della città (piazza Arbarello, piazza Castello, piazza Cesare Augusto, Murazzi del Po, OGR, Palazzo Affari e Palazzo Birago, piazza Palazzo di Città, piazza Piemonte, Politecnico, Porta Nuova, Porta Susa, piazza Solferino e piazza Vittorio Veneto) come se fossero cadute dal cielo. Tornano anche le due spettacolari super palline “sospese” sulle fontane di piazza Castello.
I campioni delle Nitto saranno invece protagonisti delle tre mostre fotografiche a cielo aperto allestite sotto i portici di piazza Palazzo di Città, piazza San Carlo e via Po. Inoltre, durante il torneo, alcuni dei monumenti più iconici della città (la Mole Antonelliana, Palazzo Civico, il Palazzo della Regione e i ponti sul Po) si illumineranno con i colori delle ATP Finals.


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