Economia

Via libera Ue alla quinta rata del Pnrr, Meloni: “Smentiti i gufi”

di Giovanni Vasso -

(FRAME dal video) la premier Giorgia Meloni in un videomessaggio sul Pnrr, 2 luglio 2024. ANSA/Uff stampa Palazzo Chigi + UFFICIO STAMPA, PRESS OFFICE, HANDOUT PHOTO, NO SALES, EDITORIAL USE ONLY + NPK


L’Unione Europea paga la quinta rata del Pnrr all’Italia, esulta Giorgia Meloni che attacca le opposizioni: “Smentiti tutti coloro che scommettevano contro di noi”. La notizia è arrivata nel pomeriggio. Da Bruxelles è arrivato l’accredito della rata da undici miliardi di euro per la quinta tranche di finanziamenti legati al Recovery fund italiano. Soldi che arrivano anche grazie alle migliorie e ai traguardi raggiunti in materia di raccolta differenziata dei rifiuti, con la chiusura, tra le altre cose, di ben 22 discariche irregolari e il piano per migliorare il dialogo tra scuola, imprese e studenti, la riforma del sistema educativo finalizzata a facilitare l’accesso dei ragazzi al mercato del lavoro. Esulta la premier Giorgia Meloni che ha affidato a un video pubblicato sulle sue piattaforme social, la soddisfazione per l’arrivo dei fondi da Bruxelles: “Sono molto contenta di annunciare che la Commissione Europea ha approvato oggi il pagamento della quinta rata del Pnrr. Abbiamo raggiunto gli obiettivi previsti per questa rata, abbiamo fatto anche qualcosa di più: a dicembre avevamo inviato la richiesta per 10 miliardi 600 milioni, ma a maggio 2024 abbiamo raggiunto due ulteriori obiettivi e questo ci consentirà di ricevere 400 milioni in più e arrivare a 11 miliardi con il pagamento di questa quinta rata”. La presidente del consiglio aggiunge: “È un’ottima notizia per l’Italia, è un’ottima notizia per i cittadini, ed è una notizia che ancora una volta smentisce quanti avevano scommesso sul fallimento di questo governo, quanti speravano in cuor loro che l’Italia potesse perdere i soldi dell’Europa per ottenere magari un vantaggio elettorale mentre lo dicevano, ma non è andata così”. La strigliata alle opposizioni non finisce qui: “Con il lavoro di questi mesi noi abbiamo dimostrato che tutti quei pronostici erano sbagliati. Lo abbiamo dimostrato facendo quello che sappiamo fare meglio, e cioè studiare i dossier, lavorare, portare a casa i risultati concreti. Questo ci ha permesso anche di raggiungere dei record che sono stati riconosciuti dalla Commissione europea”. Fatti che portano Meloni a dichiarare che “l’Italia è al primo posto in Europa per obiettivi raggiunti e avanzamento finanziario del Pnrr -, siamo lo Stato membro che ha ricevuto finora l’importo maggiore, 113 miliardi e mezzo di euro a fronte dei 194 miliardi quasi e mezzo previsti, ovvero il 58,4% del totale del nostro Pnrr”. Non ha alcuna intenzione di fermarsi, però, la premier: “Ovviamente il nostro lavoro non si ferma qui, va avanti senza sosta. Solo pochi giorni fa abbiamo inoltrato la sesta richiesta di pagamento da 8 miliardi e mezzo di euro e anche su questo siamo i primi in Europa. Abbiamo convocato per domani un’altra cabina di regia per verificare lo stato d’attuazione degli obiettivi previsti per chiedere il versamento della settima rata da 18,2 miliardi di euro. La messa a terra del Pnrr rimarrà una priorità assoluta dell’intero governo perché ogni obiettivo raggiunto è un passo avanti per rendere la nostra nazione più forte, più moderna, più attenta ai bisogni delle famiglie e delle imprese. Lo avevamo promesso ai cittadini e stiamo mantenendo fede anche a quest’impegno”.


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