Putin: No invasione Europa, sì attacco a F-16 se usati da basi Nato
Vladimir Putin liquida come “una totale assurdità” la possibilità che la Russia invada l’Europa, una idea che scaturisce, ha aggiunto, “da una economia in caduta e dal deterioramento degli standard di vita”. Ma il presidente russo, che ieri sera ha incontrato i piloti militari russi nella regione di Tver, precisa che le forze di Mosca considereranno come “obiettivi legittimi” gli F-16, “se decolleranno dalle basi aeree di Paesi terzi”, vale a dire l’Ucraina, e se saranno usati contro le forze russe. E questo vale in qualunque punto si trovino gli aerei da guerra che l’Occidente sta fornendo all’Ucraina, ha precisato Putin rispondendo a chi gli chiedeva esplicitamente se gli F-16 sarebbero stati colpiti anche in basi Nato, se sono usati da lì (peraltro una possibilità non esistente, ndr).
L’addestramento dei piloti ucraini per gli F-16 è già iniziato in Danimarca. L’idea di una possibile invasione russa dell’Europa è quindi, per Putin, “una totale assurdità che ha come obiettivo solo quello di intimidire la gente per far pagare più soldi”. “Non si tratta di propaganda, ma di quello che sta accadendo davvero. Devono giustificarsi, quindi intimidiscono la gente con una potenziale minaccia russa nel momento in cui cercano di espandere la loro dittatura al mondo intero”.
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