Putin contro tutti: “Nessuno esclude l’Ucraina, da leader Ue agire becero”
Vladimir Putin attacca, a testa bassa, i leader Ue. Il presidente della Federazione russa loda Donald Trump prendendolo a esempio di pazienza e moderazione. Un modo, abbastanza roboante, per togliersi i macigni dai mocassini per l’inquilino del Cremlino che, in vista degli incontri di Riyad, ha affermato di ritenersi “francamente sorpreso dalla moderazione del neoeletto presidente degli Stati Uniti Trump nei confronti dei suoi alleati, che si sono comportati in modo così, per dirla senza mezzi termini, becero”. Per il leader russo, Trump “agisce comunque in modo abbastanza intelligente nei loro confronti”. Chissà, magari pensa all’estromissione, sostanziale, dell’Ue dai negoziati o ai dazi commerciali che rischiano di complicare, una volta ancora, l’economia di un continente già costretto ad acquistare, proprio dagli americani, gas e materie prime energetiche a prezzi non proprio concorrenziali.
Un’altra pietra dalle scarpe, poi, Putin se la toglie rivolgendo, proprio contro i leader Ue, le accuse che, per anni, gli sono state rivolte: “Cosa abbiamo visto durante la campagna elettorale? Tutti i leader europei, tutti senza eccezione, hanno effettivamente interferito direttamente nel processo elettorale negli Stati Uniti. Sono arrivati al punto di insultare direttamente uno dei candidati”. Da parte sua, inoltre, il presidente russo ribadisce che “la Russia non ha rifiutato contatti con gli europei e l’Ucraina” ma “sono stati loro a interromperli o vietarli”.
Tornando al tema dei negoziati, il capo del Cremlino sottolinea che nessuno vuole estromettere l’Ucraina dai negoziati: “Gli Stati Uniti partono dal presupposto che il processo di negoziazione avrà luogo con la partecipazione sia della Russia che dell’Ucraina. Nessuno esclude l’Ucraina da questo processo. Probabilmente tutti se ne sono dimenticati, ma vi ricordo che tra un anno esatto, a febbraio 2026, scadrà il Trattato di limitazione delle armi strategiche. Vogliono (gli ucraini) sedersi qui al tavolo dei negoziati e mediare tra Russia e Stati Uniti? Probabilmente no. Perché farsi prendere dall’isteria? Questa isteria è fuori luogo”.
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