Le tasse etiche su alcol e fumo fanno chiudere i pub inglesi
PUB INGLESE BIRRA ALLA SPINA BICCHIERE BICCHIERI LOCALE GENERATE AI IA CLIENTI BOCCALE BOCCALI
Il Regno Unito rischia di perdere un’istituzione che ha esportato nel mondo: i pub. Si beve meno, si esce di rado e intanto i costi, dall’affitto ai mutui e fino alle materie prime (energia compresa), volano. E questa è la spiegazione di comodo. Perché, in realtà, occorre fare i conti con (almeno) altre tre concause micidiali: la tassazione alle stelle (in generale), le accise esagerate sull’alcool (in particolare) e il divieto di fumo. Il cocktail è micidiale: 412 pub tra Inghilterra e Galles hanno chiuso i battenti nel 2024. Ne rimangono, oggi, poco meno di 39mila. Per la precisione, rimangono aperti secondo i dati di Altus Group solo 38.989 locali. Così soli, così pochi.
Ma i numeri, se visti da un’altra angolazione, parlano di una vera e propria estinzione di massa in corso per i pub inglesi. Dal 1980 a oggi, infatti, sono stati ben 21mila i pub che hanno chiuso i battenti. Ma è dal 2006 a oggi che si è innescata una spirale senza ritorno: ben 10mila locali sono stati cancellati dalle mappe della società inglese e gallese. Gli analisti ritengono che sia dovuto ai cambiamenti culturali, al fatto che gli inglesi bevono meno che mai. Ma i dati sul consumo di birra, la bevanda principe dei pub, smentiscono questa lettura. O, quantomeno, aprono ad altre spiegazioni. A cominciare dalle tasse, sempre più alte e ulteriormente ritoccate verso l’alto dal governo labour guidato dal primo Keir Starmer per finire ai divieti di fumo. La trasformazione incompiuta, in definitiva, dei pub da locali popolari a qualcosa che, evidentemente, non sono ancora a diventare. Insomma la tassazione etica, individuata negli anni passati come la soluzione più comoda (e lucrosa, almeno per gli Stati) ai grandi problemi che affliggono il mondo, sta uccidendo i pub del Regno Unito. E non risolve nemmeno uno dei drammi che s’imporrebbe, in teoria, di voler combattere.
Torna alle notizie in home