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A giugno sale la produzione industriale

A giugno sale, a sorpresa, la produzione industriale in Italia. L’Istat rileva che, rispetto a maggio, è salita dello 0,5%. Resta, tuttavia, il segno meno davanti agli indicatori legati al secondo trimestre (-0,8%) e al trend annuale (-2,6 per cento). A trascinare la produzione sono stati il comparto alimentare e quello chimico che hanno, rispettivamente, messo a referto aumenti nell’ordine del 3,1% e del 3,6 per cento. In salita anche il settore estrattivo (+2,7%). Ma la cattiva notizia è legata all’automotive e, in particolare, alla produzione di mezzi di trasporto che tracolla del 13%. Male anche l’abbigliamento che perde il 10 per cento mentre il settore legato alla raffinazione dei prodotti petroliferi cede il 7,8%.

Il commento degli analisti Istat rileva che a giugno per il secondo mese consecutivo, un incremento congiunturale dell’indice destagionalizzato della produzione industriale ma resta, tuttavia, negativo l’andamento congiunturale complessivo nella media del secondo trimestre. È il commento dell’Istat ai dati della produzione industriale a giugno.
In termini tendenziali, al netto degli effetti di calendario, l’indice complessivo è in diminuzione a giugno. Ad esclusione dell’energia, unico aggregato in aumento, la flessione si estende ai principali raggruppamenti di industrie ed è più marcata per i beni strumentali, conclude l’Istat.