Politica

Dopo un secolo Procida revoca la cittadinanza onoraria a Mussolini

di Cristiana Flaminio -

Benito Mussolini a Salò in un fermo immagine tratto dal documentario 'Il corpo del Duce', di Fabrizio Laurenti liberamente tratto dal libro omonimo dello storico Sergio Luzzatto, distribuito da Cinecitta' Luce e presentato al Torino Film Festival, oggi 30 novembre 2011. Il documentario e' incentrato sulla parabola del corpo di Mussolini, prima esaltato anche a livello propagandistico - famose le sue immagini a petto nudo durante la trebbiatura - e poi invece mostrato ferito, straziato e oltraggiato. ANSA / CINECITTA' LUCE +++NO SALES, EDITORIAL USE ONLY+++


L’isola di Procida ha revocato la cittadinanza onoraria conferita, giusto un secolo fa, a Benito Mussolini. Lo ha deciso il consiglio comunale. Che ha deciso di aggiornare l’elenco dei cittadini onorari “cancellando” il duce e inserendo al suo posto Daniel Buren, pittore francese, tuttora vivente, già vincitore del Leone d’Oro alla Biennale di Venezia nell’ormai lontano 1984, tra i portabandiera dell’arte concettuale. La scelta del consiglio comunale è stata assunta all’unanimità. Il sindaco Dino Ambrosino, sui social, ha spiegato le ragioni del conferimento dell’importante riconoscimento all’artista francese che “da 1999 ha scelto di avere un riparo stabile a Procida in una casa che ha comprato alla Corricella”. Il primo cittadino, inoltre, ha riferito la scelta di revocare la cittadinanza onoraria di Procida a Mussolini affermando che “il conferimento del 1924 era avvenuto nel clima generale di esaltazione dell’ideologia senza nessuno specifico legame con l’isola” e che “la revoca ci ricorda che dobbiamo sempre dissociarci da tutti i fenomeni che ci privano della libertà”. La proposta è partita dalla consigliera comunale Matilde Carabellese che ha portato all’attenzione dell’assise locale il fatto che “nel corso dell’anno, sorprendentemente, nell’isola sono spuntate scritte antisemite” e che, “in quell’occasione ho riflettuto su quanto sarebbe stato simbolico oltre che necessario ribadire la condanna a ogni forma di razzismo revocando la cittadinanza a chi ha, tra l’altro, promulgato le leggi razziali”.


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