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PRIMA PAGINA – Le belle Langhe, un vero paradiso dei piaceri per occhi e palato

di Simona Cortopassi -


Metti un finesettimana su e giù per i colli a degustar vini. A sud di Alba, tra i comuni di Grinzane Cavour, La Morra e Montelupo, si estende la strada del Barolo. Poco distante si vede a perdita d’occhio il territorio Langhe-Roero e Monferrato dove si coltiva il vitigno Nebbiolo con il quale si produce il Barbaresco. Siamo nelle Langhe, un idilliaco paesaggio verde disegnato dai vigneti, che seduce con i castelli arroccati sopra i borghi. Qui nascono grandi vini famosi in tutto il mondo e vivono tradizioni secolari, oltre a una cultura enogastronomica straordinaria. Patrimonio Mondiale Unesco dal 2014, è un mosaico di infiniti paesaggi: impossibile abbracciarli in un solo sguardo, perfetti da scoprirne uno alla volta.

Weekend nelle Langhe: l’itinerario – Punto di partenza La Morra, un paesino noto per il suo belvedere, il Cedro centenario del Libano e la Cappella del Barolo. Si fa tappa poi a Cherasco, di epoca romana ricca di cultura e arte o, sempre in tema di borghi, a Neive con la Torre dell’Orologio risalente al XIII secolo testimonianza dell’epoca medievale ma soprattutto zona interessante per gli amanti di vini rossi (Barbaresco, Barbera, Moscato e Dolcetto) e della grappa.
Tra i più celebri esempi manieri che hanno conservato inalterata la morfologia originaria c’è il Castello di Grinzane Cavour, legato – come vuole il nome – alla figura di Camillo Benso Conte di Cavour, dove all’interno si fa un mix di esperienze tra il museo etnografico, l’enoteca regionale e la sede dell’asta mondiale del tartufo bianco.

Attrattiva importante è la più che centenaria casa vinicola (con circa 54 ettari vitati) Fontanafredda, fortemente voluta nel 1878 dal figlio dell’allora Re d’Italia Vittorio Emanuele II. Situata a Serralunga d’Alba è la scusa anche per visitare il borgo, il lago e il Bosco dei pensieri. Infine, Alba e Cuneo sono città a cui dedicare anche più giorni per scoprirne il territorio e assaporarne le delizie.
In autunno, quando il panorama si tinge di colori caldi e nell’aria ancora resiste l’odore della vendemmia, entrerete a contatto con i gioielli di questa terra, le nocciole e il tartufo, ma anche con le rievocazioni storiche che raccontano di una storia antichissima e di tradizioni fortemente radicate al territorio. Tanti sono gli eventi che in questa stagione attirano turisti da tutta Italia e non solo. Si inizia con l’11 ottobre con il Barbera Fish Festival di Agliano. Un connubio delizioso e fuori dal comune per il palato è il focus di questo appuntamento: il vino Barbera e il merluzzo di Norvegia che qui ha trovato una nuova e accogliente casa grazie alla piccola comunità di cittadini norvegesi che hanno scelto il borgo piemontese quale loro nuova residenza. Oltre ad occasioni di degustazione offerte e masterclass sui temi dell’enogastronomia, si sfideranno in cucina gli allievi degli Istituti Alberghieri di Piemonte e Liguria in una gara che stimolerà la creatività dei giovani chef.

Più tradizionale, ma sempre imperdibile è poi la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba che, dal 12 ottobre, accompagna fino all’8 dicembre l’autunno di chi vuole trascorrere un weekend degustando o facendo scorta di Tuber magnatum Pico. Si inizia con la Rievocazione Storica del 5 ottobre, uno spettacolo teatrale con 400 figuranti durante il quale si tiene la cerimonia di investitura del Podestà, a cui fa seguito il Palio degli Asini del 6 ottobre, una pazza competizione tra i borghi della città di Alba. Questo è solo l’inizio di quella che è certamente la regina degli eventi e una delle più importanti vetrine internazionali dell’eccellenza gastronomica italiana, motivo per concedersi anche un soggiorno di relax tra le colline ondulate e i vigneti dorati.

Per gli amanti dello sport, nelle Langhe c’è il luna park del ciclista – Definito il “luna park del ciclista”, il territorio delle Langhe si distingue per la molteplicità di percorsi cicloturistici. Se volete pedalare tra i filari non lasciatevi sfuggire (almeno) una notte all’insegna della raffinatezza e dell’esclusività al Luxury Bike Hotel Le Vigne di Fagnano 1709, situato a Santo Stefano Belbo, città natale di Cesare Pavese. Si dorme nelle 6 suite tematiche dedicate ai romanzi dello scrittore, ci si gode il sole nella piscina panoramica sulle vigne, si fa un massaggio nell’area benessere (obbligatorio dopo un lungo giro su due ruote) e ci si concede un personal chef per pranzo. Tanti i servizi per gli amanti della bicicletta (dai bike park alle informazioni sui percorsi), decisamente coinvolgenti anche le altre esperienze dalle sedute di yoga e di meditazione fino alle cene letterarie. Per i bongustai nel piccolo borgo di Guarene, a due passi da Alba, sorge La Madernassa, un’antica dimora storica completamente ristrutturata camere in stile rustico e un ristorante insignito di Stella Michelin. Non basterà un pomeriggio per ammirare l’immenso bio parco dove si coltivano 400 erbe aromatiche o per dedicarsi alla caccia al tartufo seguita da una degustazione in cantina.

Ma servirà solo qualche ora avvolti nella pace del resort per farvi staccare la spina e tornare a casa rigenerati. Magari portandovi a casa un souvenir indimenticabile di questo paesaggio vitivinicolo. La cantina Josetta Saffirio ha pensato a un’iniziativa particolare: si chiama “Adotta un filare” l’esperienza che permette di avere o regalare a una persona amata il proprio filare e vivere l’emozione di veder crescere i propri grappoli di Barolo, ricevendo a casa bottiglie con etichette personalizzabili. Per sentirvi per sempre connessi con un territorio impossibile da non amare.


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