PRIMA PAGINA – Il lusso sfrenato che sfida l’inflazione
I vizi sfrenati dei ricconi nell’era dell’inflazione sono un universo a parte. Mentre gran parte del mondo lotta contro le difficoltà economiche e l’inflazione crescente, una piccola élite continua a vivere nel lusso più sfrenato, manifestando una ricchezza che sembra sfidare ogni limite. Dal possesso di opere d’arte inestimabili all’affitto di isole private, le vite dei super-ricchi offrono uno sguardo affascinante e spesso incredibile sul lusso senza freni. Ecco uno sguardo approfondito ai vizi più sfrenati di alcuni dei miliardari più noti al mondo.
Opere d’Arte e Collezionismo
I miliardari come Elon Musk e Jeff Bezos non si accontentano di collezionare semplici oggetti: le loro collezioni includono opere d’arte di valore inestimabile. Ad esempio, Ken Griffin, fondatore del fondo speculativo Citadel, ha acquistato il dipinto di Willem de Kooning “Interchange” per la cifra record di 300 milioni di dollari. La passione per l’arte non si limita solo all’acquisto; molti miliardari possiedono gallerie private dove espongono le loro collezioni personali. Un altro appassionato d’arte è François Pinault, magnate francese del lusso e fondatore del gruppo Kering, che possiede una collezione stimata in oltre 1 miliardo di dollari, con opere di Picasso, Rothko e Koons.
Isole Private
Affittare un’isola privata è uno dei lussi più ambiti tra i super-ricchi. Richard Branson, il fondatore di Virgin Group, possiede Necker Island nelle Isole Vergini Britanniche, un paradiso esclusivo con ville di lusso e servizi personalizzati per gli ospiti più esigenti. Ma ovviamente un imprenditore rimane tale anche quando si riposa. Branson ha infatti trasformato l’isola in un rifugio di lusso dove gli ospiti possono godere di una privacy totale e di comfort ineguagliabili. Un altro esempio è David Copperfield, il celebre illusionista, che possiede Musha Cay, un’isola privata alle Bahamas, disponibile per affitti a partire da 50.000 dollari a notte
Feste da Capogiro
Le feste dei ricchi sono eventi spettacolari con budget che lasciano a bocca aperta. Celebrità come Beyoncé e Jay-Z sono noti per organizzare feste esclusive con costi che superano facilmente decine di milioni di dollari. Leonardo DiCaprio è famoso per i suoi party su yacht durante il Festival di Cannes, dove ogni dettaglio, dal cibo ai divertimenti, al numero spropositato di giovani modelli, è curato nei minimi particolari. Anche i magnati della tecnologia non sono da meno: Sean Parker, co-fondatore di Napster e primo presidente di Facebook, ha speso oltre 10 milioni di dollari per il suo matrimonio in stile elfico, ispirato al film “Il Signore degli Anelli”. Perché sono ricchi, ma anche un po’ strani.
Yacht di lusso
Il mondo degli yacht di lusso è dominato da barche che sono veri e propri palazzi galleggianti. Roman Abramovich, il magnate russo e proprietario del Chelsea Football Club, possiede l’Eclipse, uno degli yacht più grandi e lussuosi al mondo, con un costo stimato di 1,5 miliardi di dollari. È dotato di due elipiste, una discoteca, piscine e persino un mini-sottomarino, sia mai che gli venga voglia di fare un giro sott’acqua magari dopo cena. Un altro yacht di lusso è l’Azzam, appartenente al presidente degli Emirati Arabi Uniti, Khalifa bin Zayed Al Nahyan. Con i suoi 180 metri di lunghezza, è tra i più grandi del mondo, completo di un sofisticato sistema di difesa missilistico. Perché va bene rilassarsi, ma non si sa mai.
Orologi di lusso
Gli orologi costosi rappresentano uno status symbol tra i super-ricchi. L’attore e produttore Brad Pitt, ad esempio, possiede un orologio Patek Philippe Grandmaster Chime, del valore di 2,2 milioni di euro. Questi oggetti sono solo segnatempo, ma opere di ingegneria e artigianato con meccanismi che richiedono anni per essere perfezionati. Un altro esempio è il rapper Jay-Z, che possiede un Hublot Big Bang, personalizzato con diamanti, del valore di circa 5 milioni di dollari. Voi non li indossereste con un filo di ansia nel cuore?
Ville con Comfort
Le ville dei miliardari sono capolavori di architettura e design. Jeff Bezos, fondatore di Amazon, ha acquistato una villa a Beverly Hills per 165 milioni di dollari. La proprietà, che in passato apparteneva a Jack Warner, il leggendario magnate di Hollywood, vanta piscine, giardini lussureggianti e una pista di bowling privata. Un altro esempio è la villa di Mukesh Ambani, Antilia, a Mumbai, una delle case più costose al mondo, valutata oltre 2 miliardi di dollari, con 27 piani, 9 ascensori e un garage per 168 auto. Anche Bill Gates non è da meno, con la sua mega-villa “Xanadu 2.0” a Medina, Washington, valutata oltre 130 milioni di dollari e dotata di una piscina con sistema audio subacqueo, una biblioteca fornitissima e un teatro privato. Insomma, mentre l’inflazione e le difficoltà economiche affliggono gran parte della popolazione mondiale, i super-ricchi continuano a vivere in un mondo di lusso inimmaginabile, che viaggia parallelo a chi fa il conto con i centesimi. Le loro spese stravaganti non solo evidenziano la disparità economica, ma anche una cultura del lusso che persiste e prospera indipendentemente dalle condizioni economiche globali. Tra ville sontuose, feste esclusive e collezioni d’arte straordinarie, i vizi dei ricconi ci offrono uno sguardo su un mondo in cui il lusso non conosce limiti. E magari affascina proprio per questo.
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