Attualità

Prezzo carburanti: impennata per benzina e gasolio, freno all’export agroalimentare

di Angelo Vitale -


Prosegue la corsa al rialzo dei carburanti, incidendo – secondo Coldiretti – pure sull’export dell’agroalimentare. In alcuni distributori ubicati in autostrada il prezzo della benzina viaggia già sopra quota 2,3 euro al litro per la modalità servito, arrivando a punte di 2,4 euro sulla A1. Una denuncia che arriva dal Codacons. Alla data del 10 gennaio la benzina al servito ha toccato i 2,409 euro al litro sulla A1, (2,319 euro/litro il gasolio), un valore sfiorato anche sulla A21 con 2,399 euro/litro (2,299 euro il diesel) – spiega il Codacons – Diversi impianti autostradali vendono la benzina sopra i 2,3 euro al litro: 2,366 euro sulla A4, 2,359 euro sulla A14, 2,349 euro sulla A11, 2,345 euro sulla A7, 2,339 euro sulla A22, 2,319 euro su A8 e A26.

In modalità self, invece, la benzina ha superato i 2 euro al litro presso diversi distributori: 2,039 euro/litro sulla A14, 2,029 euro su A4 e A22, 2,009 euro sulla A1.

Sui listini dei carburanti stanno incidendo diversi fattori – afferma il Codacons – Da un lato i maggiori costi applicati a rivenditori e gestori per la quota d’obbligo di miscelazione annuale dei biocarburanti, scaricati sui consumatori finali, dall’altro le speculazioni sul petrolio che hanno portato nelle ultime ore ad un rialzo delle quotazioni (anche se solo 4 mesi fa la quotazione era scesa, ndr) che, tuttavia, non sembrano giustificare livelli così elevati dei listini registrati in autostrada..

L’aumento del prezzo del carburante frena l’export agroalimentare, con quasi il 40% dei cibi e delle bevande Made in Italy spediti all’estero che viaggia su strada. Ad affermarlo è un’analisi Coldiretti su dati Istat. Un aggravio che va a colpire le imprese dell’intera filiera dopo un 2024 in cui le esportazioni hanno fatto segnare il record di sempre, per un valore stimato intorno ai 70 miliardi di euro.

Gli aumenti dei prezzi dei carburanti rischiano di peggiorare ulteriormente – sottolinea Coldiretti – una situazione che vede già i costi del trasporto di cibi e bevande incidere per circa il doppio rispetto alla media generale di tutti gli altri prodotti che viaggiano su strada e via mare, mentre, è pari al triplo per la logistica ferroviaria e 5 volte quella dei trasporti aerei.


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